Alle 11 di questa mattina a Palazzo Chigi, dopo 5 mesi di lunghe e dure trattative, è stato firmato l’accordo tra Whirlpoo e governo sul piano industriale del gruppo in Italia. A presenziare l’incontro il premier Matteo Renzi che è stato il primo ad apporre la firma seguito poi dai rappresentanti delle Regioni coinvolte, dai sindacati e dai vertici dell’azienda. La multinazionale americana ha acquisito gli ex siti Indesit, e con l’accordo siglato si prevede di investire 513 milioni di euro nei prossimo 4 anni.
“Siamo molto soddisfatti. L’accordo prevede la stabilizzazione dei circa 2500 dipendenti e l’assunzione di 400 giovani. Un ringraziamento va al governo e la ministro Federica Guidi: è stato scongiurato il rischio di chiusura e licenziamenti ed assunto un impegno a investire ancora di più”. A parlare è il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni al termine dell’incontro di questa mattina nello storico palazzo di Roma. “La nostra Regione – sottolinea – ha dato il suo contributo per i piani di sviluppo sull’innovazione”.
San Giacomo il minore, Apostolo 7,5 ca.-Gerusalemme (Palestina), 62 ca. È figlio di Alfeo e…
La sanità come bene comune da difendere. "La cura e l’assistenza non devono mancare mai,…
Sos Venezuela. La situazione dei Diritti umani nel paese latinoamericano non ha subito miglioramenti nell'ultimo…
Si è celebrato il Primo Maggio e intanto l'Ocse ha rassegnato ancora dati incoraggianti per…
Trovare un punto di incontro tra scienza e coscienza potrebbe sembrare quasi una sfida retorica.…
Dopo un lungo periodo di gestazione (iniziato addirittura durante la scorsa legislatura), a febbraio 2024,…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni