Savona verso la presidenza?

Paolo Savona alla Consob. L'indiscrezione circola da alcune ore ma, al momento, si parla più che altro di un rumors. Eppure, se non è arrivata una conferma, non è neppure arrivata una smentita dal diretto interessato, che al momento ricopre la carica di ministro delle Politiche Ue: “Non so cosa stia succedendo dietro le mie spalle”, ha detto Savona dopo il suo intervento inaugurale di Eunomiamaster, a Firenze, affermando poi di non confermare né smentire la notizia che lo vorrebbe alla guida dell Commissione nazionale per la Società e la Borsa. La corsa si era aperta dopo che, nel mese di settembre, si era dimesso il precedente presidente, Mario Nava. Al momento, il candidato più papabile appariva l'economista ed ex assessore al Bilancio della giunta Raggi, Marcello Minenna, sul quale pare sia arrivato il veto del Quirinale.

La situazione

Il nome di Savona si sussegue da alcune ore nell'ambiente politico italiano ma, allo stesso tempo, si parla anche delle possibili ripercussioni di un'eventuale sua nomina alla Consob. Innanzitutto, sarebbe da trovare un sostituto, con la possibilità concreta che le sue deleghe passino al presidente del Consiglio Conte. Va ricordato che tale Ministero è stato occupato da Savona dopo il veto della presidenza della Repubblica alla sua nomina al dicastero dell'Economia, poi affidato a Giovanni Tria. E, di fatto, la sua nomina aveva contribuito ad allentare le tensioni che si erano create attorno al titolare del Mef.

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