MIGRANTI: NESSUNA SOSPENSIONE DI SCHENGEN, PIU’ CONTROLLI AL BRENNERO

Non ci sarà alcuna sospensione degli accordi di Schengen al Brennero. L’indiscrezione, filtrata in mattinata, è stata prontamente smentita dal governatore altoatesino Arno Kompatscher che ha rettificato un comunicato della Provincia autonoma di Bolzano. La collaborazione consisterà invece in maggiori controlli e nell’assistenza “dei profughi che sono diretti verso la Germania”. Per il momento, ha aggiunto Kompatscher, “li assistiamo qui in Alto Adige, per permettere alla Baviera di gestire al meglio l’enorme flusso di migranti che in questi giorni è chiamata ad affrontare”. Da mesi il territorio garantisce, con una fitta rete di volontari, l’accoglienza di profughi a Bolzano e al Brennero, visto che ogni giorno un centinaio di persone viaggia lungo la linea ferroviaria del Brennero per raggiungere l’Austria e la Germania.

La Baviera registra un’ondata record di arrivi di profughi nelle ultime ore, principalmente attraverso la rotta dei Balcani, che sta creando una situazione ingestibile: si lavora per cercare nuove strutture e far fronte nell’immediato alla crescita esponenziale del numero di migranti. Davanti a questa emergenza improvvisa la ministra bavarese Emilia Müller ha contattato l’assessora provinciale Martha Stocker, in prima linea nell’affrontare la questione e sempre in contatto con i colleghi delle Regioni vicine, per chiedere un sostegno logistico temporaneo nell’accoglienza di profughi. Il presidente Arno Kompatscher ha informato il Governo italiano e chiesto il necessario via libera di Roma per un intervento di aiuto alla Baviera, ‘nell’ottica di un’autonomia responsabile e solidale, ma anche di una strategia di respiro europeo in grado di muoversi oltre i confini regionali e nazionali.