G7, Appendino: “Torino all'altezza”. Ma è polemica col Pd

“Nessun danno a Torino”. Questo il commento della sindaca pentastellata, Chiara Appendino, ai microfoni del Tg3, rilasciato nella serata di ieri a conclusione di un G7 in realtà piuttosto concitato. Un appuntamento segnato da scontri di piazza e momenti di tensione, esplosa in particolare nel fine settimana, quando la sede delle discussioni si era spostata dal Lingotto a Venaria, dove si è consumata la macabra ‘esecuzione’ di un fantoccio raffigurante il leader dem, Matteo Renzi, durante il corteo degli anti-G7. Una vicenda sulla quale la prima cittadina del capoluogo piemontese ha mancato di esprimersi, nonostante la forte polemica in corso fra Pd e M5S. Sulla questione della sicurezza, Appendino si è detta soddisfatta, spiegando che “un evento potenzialmente rischioso, come ha dimostrato la vicenda di Amburgo, è stato gestito al meglio dalle Forze dell’ordine e dalle istituzioni: le delegazioni hanno lavorato in sicurezza, è stata garantita la sicurezza anche ai cittadini e danni alla città non ci sono stati”.

Bagarre sul vicesindaco

Ma il fronte della polemica fra dem e pentastellati, già particolarmente ampio nel week-end di proteste, ha messo nel mirino dei rappresentanti del Nazzareno il vicesindaco, Guido Montanari il quale, pur non presente a Torino, aveva parlato del corteo spiegando che “a Torino, amministratori e consiglieri che hanno espresso posizioni critiche o hanno partecipato a cortei sono stati accomunati ai delinquentiche hanno bruciato cassonetti o attaccato le Forze dell’ordine. Respingo questa visione che è provocatoria e lontana dalla realtà”, solo poco prima il consumarsi degli scontri e della manifestazione davanti alla Reggia. Un punto di vista che ha scatenato le reazioni dell’ala dem, a cominciare dall’ex premier Renzi: “Non mi fa effetto vedere la mia testa rotolare. Mi fa effetto vedere amministratori comunali pagati da tutti i cittadini che anziché schierarsi con le Forze dell’ordine e con le istituzioni rilanciano le immagini della rivoluzione francese e dei tempi della ghigliottina”.

Fassino: “Torino spreca il G7”

Anche nel Consiglio comunale è arrivata la stigmatizzazione dei dem nei confronti della sindaca, con il capogruppo Lo Russo a sottolineare che, “invece di esprimere vuote parole di circostanza ex post agli agenti feriti, Chiara Appendino dovrebbe occuparsi urgentemente dei problemi politici che ha nella sua squadra”. Da parte sua, la sindaca si è detta soddisfatta di come la situazione è stata gestita, parlando di “test superato” e ringraziando Questura e Prefettura, le quali hanno fatto sì che Torino fosse “in grado di gestire eventi di questo genere”. E, soprattutto, secondo la prima cittadina il capoluogo “ha dimostrato di essere accogliente”. Un mancato riferimento ai partecipanti al corteo di Venaria che non è sfuggito al Pd né alle altre opposizioni. Anche l’ex sindaco Piero Fassino si è detto critico: “A Roma M5S dice no alle Olimpiadi, a Torino spreca il G7. E non condanna le violenze dei No Global. E questa sarebbe la nuova classe dirigente?”.