Nel giorno dell'udienza al Tribunale di Milano, ArcelorMittal e i commissari straordinari dell'ex Ilva strappano l'intesa per la trattativa di ripristino del contratto d'affitto e vendita degli stabilimenti delle acciaierie. Una prima stretta di mano, con la promessa di riprendere il tavolo negoziale e di riuscire a portare a termine l'operazione di rilancio del polo siderurgico tarantino. Il che, in sostanza, potrebbe consentire di evitare che a decidere del futuro dell'ex Ilva siano le sedi legali, grazie a un preaccordo che Alessandro Danovi (commissario assieme a Francesco Ardito e Antonio Lupo) ha definito “nell'interesse del Paese”. In base a quanto stipulato con l'intesa di massima fra Mittal e commissari, “il governo italiano, alla luce dell'interesse strategico nazionale delle attività di Ilva e del suo impegno per realizzare il 'nuovo accordo verde', è fortemente impegnato a preservare il business come impresa corrente e gli attuali livelli di occupazione sulla base e coerenti con il nuovo piano industriale attualmente in discussione tra le Parti, che mira a produrre circa 8 milioni di tonnellate di acciaio entro il 2023″.
Più concretamente, l'accordo prevede l'impegno di entrambe le parti a sedersi nuovamente a trattare e a rinegoziare i termini del contratto stipulato con la multinazionale franco-indiana, chiamatasi fuori in seguito al passo indietro del governo sul cosiddetto scudo penale. Con una data di scadenza, visto che il negoziato, secondo quanto spiegato da uno dei legali di ArcelorMittal, “si svolgerà fino al 31 gennaio al fine di raggiungere un accordo vincolante”. Nel frattempo, così come richiesto anche dai legali della società, è stata rinviata così al 7 febbraio del prossimo anno. Un margine di tempo che servirà alle parti in causa per salvare tutto il salvabile, con la promessa, da parte del gruppo, di uno sforzo in direzione della tutela ambientale, ritenuta primaria sia dai contraenti che dalla città di Taranto, spaccata tra esigenza lavorativa ed emissioni dannose da parte del polo industriale siderurgico: “Il nuovo piano industriale – ha affermato in una nota Mittal – prevede investimenti in tecnologia verde da realizzarsi anche attraverso una nuova società finanziata da investitori pubblici e privati”.
Gli Stati Uniti annunciato nuove sanzioni contro Russia, Cina e altri Paesi per paralizzare le…
Le previsioni meteo per i prossimi giorni indicano che giovedì 2 maggio al Nord si…
La guerra in Medio Oriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 208. Il premier…
Il vescovo di Sulmona-Valva, mons. Michele Fusco, ha espresso l'appello per la ricostruzione delle chiese…
Nei primi tre mesi del 2024, le denunce di infortunio sul lavoro all'Inail sono state…
In tutta Italia sono in corso cortei e manifestazioni per il Primo Maggio. I sindacati…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni