Doppio passaporto addio?

Uno degli effetti delle elezioni provinciali in Trentino Alto-Adige di domenica scorsa potrebbe riguardare la questione del doppio passaporto. La sconfitta elettorale dei partiti che la sostenevano, questa proposta sorta a Vienna sembra destinata a tramontare. Il governatore tirolese Guenther Platter ha confermato di “non voler più spingere sul tema”. In campagna elettorale – ha evidenziato – il tema della cittadinanza austriaca “non ha avuto un particolare peso”. Platter non ha voluto rivelare se interverrà a Vienna in tal senso. “Le mie richieste le trasmetto personalmente”, si è limitato a rispondere il governatore del land austriaco che è stato uno dei sostenitori del progetto.

I partiti che sostengono il doppio passaporto

La debacle dei partiti favorevoli al doppio passaporto è stata descritta da Swissinfo. I Freiheitlichen, partito gemello della Freiheitliche Partei Österreichs (Fpö, Partito della libertà austriaco), promotrice dell'iniziativa nel governo di Sebastian Kurz a Vienna, scende dal 18% al 6,2%, mentre la Südtiroler Freiheit, il partito fondato da Eva Klotz, dal 7,2% al 6%. Non è andata bene per Andreas Poeder e la sua BürgerUnion che – nonostante una campagna elettorale puntata proprio sul doppio passaporto – non è più presente in Consiglio provinciale (dal 2,1% nel 2013 ora è all'1,3%). Swissinfo ricorda che che “nelle ultime settimane la Südtiroler Volkspartei (Svp, letteralmente Partito popolare sudtirolese in italiano) aveva frenato sulla questione della cittadinanza austriaca per i sudtirolesi. Il partito cala, ma non crolla: scende infatti dal 45,7% al 41,7%”.

La proposta

La proposta del doppio passaporto prevede per gli appartenenti al gruppo linguistico tedesco e a quello ladino di poter fare domanda per ricevere la cittadinanza austriaca. Dopo le polemiche, il cancelliere Kurz ha però smorzato: “Si tratta di qualcosa che ovviamente intendiamo realizzare soltanto in stretta cooperazione con l’Italia e con il governo di Roma“, aveva detto. “Nel nostro programma, siamo venuti incontro a un desiderio dei sudtirolesi espresso da tutti i partiti e soprattutto dallo stesso governo provinciale del Sudtirolo”, ha aggiunto Kurz. Alla luce delle elezioni di domenica scorsa, tuttavia, quel desiderio sembra eclissarsi.