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Di Maio ribadisce: “Accordo solo con Salvini”

Con il secondo giro di consultazioni appare ormai chiaro che l'unica via percorribile per la formazione di un nuovo governo dovrà passare per l'asse Lega-M5s, senza Forza Italia. Nonostante l'ottimismo di Salvini, il quale aveva lanciato sentori positivi dopo il suo turno con Casellati, Luigi Di Maio ha ribadito, in uscita da Palazzo Giustiniani, che l'accordo si può fare solo con il Carroccio: “Voglio fare il riepilogo del percorso con Salvini. Abbiamo reso operative le Camere, le commissioni speciali. Abbiamo sintonia su alcuni temi, l'istruttoria su vitalizi. C'è disponibilità a discurtere sui programmi. Noi siamo disponibili, ce la stiamo mettendo tutta ma noi oltre certi limiti non possiamo andare”. A ogni modo, e su questo ruoterà probabilmente l'orbita che porterà al prossimo esecutivo, Di Maio ha dato “disponibilità per un contratto di governo con Salvini. E gli ho detto che saremmo stati disposti ad accettare anche l'idea del sostegno di Forza Italia a quel governo”. Poi precisa: “Era chiaro che l'interlocuzione dovesse avvenire con ambedue. Se mi si chiede di sedermi a un tavolo con tre forze politiche, con Berlusconi Salvini e Meloni, per un governo con personalità che vengono dalle tre forze di centrodestra, per noi è dura da digerire come scenario”. Sulle altre piste percorse, il leader pentastellato ha spiegato che “c'è stata anche disponibilità a dialogare con altre forze politiche. Ma il contratto di governo deve essere firmato da me e Salvini. Ce la stiamo mettendo tutta e resta aperto l'invito a firmare questo contratto a due forze politiche”.

Accordo vicino

Del resto, un'accelerata improvvisa verso un governo centrodestra/M5s era sembrata emergere anche dalle parole di Matteo Salvini dopo il secondo round delle mini consultazioni condotte dalla presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati.”Sì, ci sono dei segnali di novità dal M5s, confidiamo oggi in quel che dirà Di Maio“, ha detto il leader della Lega all'uscita di Palazzo Giustiniani. “Ieri siamo usciti di qui con gli schiaffoni, se oggi usciamo con i sorrisi metà dell'opera è fatta, il resto lo facciamo la prossima settimana. Speriamo che oggi sia il giorno buono: confidiamo che si possa fare un governo di chi ha vinto le elezioni. Se cadono i veti, se cadono i 'no' si può iniziare a lavorare“. Insomma: fumata bianca con i Cinque Stelle? “L'accordo con loro c'è sulle cose da fare – ha proseguito Salvini – se cadono i veti si parte, si parla di programmi. Noi siamo disponibilissimi a farlo, come Di Maio chiede da tempo”. 

In aggiornamento

 

Francesco Volpi

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