Video choc Isis: lanciato da un tetto perchè gay

Un nuovo raccapricciante video che mostra tutta la brutalità e la spietatezza di cui sono capaci i miliziani dell’Isis. Ancora una volta l’autoproclamato Califfato sceglie di servirsi di un social come Twitter per mostrare al mondo intero gli orrori di cui sono capaci i suoi seguaci. Dopo i due episodi dello scorso anno, quando due giovani di 18 e 20 anni e successivamente un uomo erano finiti nel mirino dei jihadisti con l’accusa di essere omosessuali, un altro uomo è stato giustiziato per i suoi orientamenti sessuali.

Nella città di Tel Abiad, a nord della capitale dell’Isis Raqqa, un uomo con il volto e un megafono ha spiegato le motivazioni dell’esecuzione: “è un figlio di Lot” ed è accusato di aver commesso atti di sodomia. Infatti, secondo il Corano, le figlie del profeta furono bandite dal popolo di Lot dopo essersi dedicate a pratiche omosessuali. Per questo è stato bendato, legato mani e piedi e scaraventato dal tetto di un edificio in rovina.

Dopo l’annuncio il colpevole è stato lanciato dal tetto dell’edificio da due miliziani. Le immagini mostrano l’uomo precipitare e schiantarsi al suolo. Nell’ultima foto invece si vedono decine di persone, presenti all’esecuzione, che gettano dei grossi sassi sul cadavere dell’uomo. La notizia è stata confermata da Rita Katz, direttrice del Site, il sito americano di monitoraggio del jihadismo sul web.