Usa e Messico trovano accordo, sospesi i dazi

Quando mancavano solo un paio di giorni all'entrata in vigore dei dazi – prevista per lunedì 10 giugno – che gli Stati Uniti avrebbero voluto imporre al Messico, arriva la svolta. Infatti, gli Usa non imporrano al Paese sudamericano le tariffe se quest'ultimo si impegnerà a stringere i controlli sui migranti al confine. 

L'annuncio di Trump

“Sono lieto di informare che gli Stati Uniti hanno firmato un accordo col Messico. Le tariffe che dovevano essere applicate dagli Usa lunedì sono quindi sospese a tempo indeterminato – ha scritto il presidente Donald Trump – Il Messico, in cambio, ha concordato di prendere misure forti per fermare il flusso della migrazione attraverso il Messico e verso il nostro confine meridionale. Questo sarà fatto per ridurre grandemente, o eliminare, l'immigrazione illegale proveniente dal Messico e verso gli Stati Uniti“. 

Cosa prevede l'accordo

Ma cosa prevede l'intesa tra i due Paesi? Nella dichiarazione comune, il Messico si impegna a schierare da lunedì la guardia nazionale, in particolare al confine sud con il Guatemala; rafforzare l'applicazione delle leggi sull'immigrazione e accogliere sul proprio territorio un maggior numero di richiedenti asilo in Usa finché non verrà completato l'iter della loro richiesta. A costoro verranno offerte occasioni di lavoro. Le parti continueranno a discutere altri 90 giorni su ulteriori passi da prendere. Si conclude così per ora un conflitto da cui Trump esce in qualche modo vincitore grazie all'arma delle tariffe, anche se l'entrata in vigore dei dazi avrebbe danneggiato pure i consumatori e l'economia americana.