Tunisia al voto per l’elezione dei Rappresentanti del Popolo

Oggi in Tunisia si vota per l’elezione dell’Assemblea dei Rappresentanti del Popolo. Mobiliati 80.000 uomini per la sicurezza di oltre 5 milioni di elettori. Si e’ infatti chiusa la campagna elettorale che ha visto i due partiti piu’ rappresentativi del Paese, l’islamista Ennhadha ed il laico-modernista Nidaa Tounes, contendersi le preferenze degli elettori in una sorta di duello a distanza in tutte le piazze e su tv, radio, giornali. Ieri c’ é stata una giornata di silenzio elettorale per le riflessioni sulla tragica notizia di due giorni fa dove un assalto lanciato dalle forze dell’ordine contro un gruppo di terroristi ha ucciso 6 persone tra cui 5 donne e ha ferito due bambini.

La strage, presentata ieri sulla stampa locale come un’operazione di grande successo dello Stato nei confronti dei terroristi, rende più reali che mai i timori di attacchi terroristici nel Paese e rischia di segnare la consultazione di oggi.
Circa cinque milioni di tunisini sono chiamati ad eleggere con il metodo proporzionale i 217 membri del Parlamento, in base alla nuova Costituzione. Gli elettori potranno scegliere i loro rappresentanti tra migliaia di candidati delle 1.327 liste, sparse in 33 circoscrizioni, di cui 6 all’estero.

In Tunisia a vigilare sulla regolarita’ dello svolgimento delle operazioni elettorali ci sara’ una nutrita pattuglia di
osservatori internazionali tra cui i componenti della missione dell’Unione europea che comprende anche un gruppo di
europarlamentari. Dal canto suo il Presidente dell’Istanza superiore indipendente per le elezioni ha affermato che segnalazioni di malfunzionamento del voto all’estero sono un tentativo di turbare il processo elettorale.
Si teme anche l’astensionismo che potrebbe incidere in maniera pesante sulle consultazioni.