L’austerità ha fallito. Parola di Alexis Tsipras, intervenuto all’Europarlamento nei giorni in si cui discute il futuro della Grecia, a poche ore dall’ultimatum di 5 giorni imposto da Bruxelles per scongiurare la Grexit. “La mia patria si è trasformata in un laboratorio sperimentale di austerità – ha spiegato il leader di Syriza – ma l’esperimento non ha avuto successo”. L’accusa del premier greco, forte della vittoria del No al referendum, è rivolta nei confronti degli istituti di credito. “I soldi dati alla Grecia – ha spiegato – non hanno mai raggiunto il popolo, i soldi sono stati dati per salvare le banche europee e greche”.
Tsipras ha rivendicato “un accordo con i nostri alleati che ci porti direttamente fuori dalla crisi, che faccia vedere la luce a fine del tunnel”. Il primo obiettivo della proposta greca è la lotta alla disoccupazione. L’esito del voto di domenica scorsa viene definito una “scelta coraggiosa del popolo greco, in condizioni senza precedenti” e non “una scelta di rottura con l’Europa”. Anzi Tsipras rilancia l’idea di un’Ue in grado di tornare ai suoi valori originari”. Il premier greco ha espresso la volontà di lanciare “un dibattito di merito sulla sostenibilità del debito pubblico” perché “non ci possono essere tabù tra di noi per trovare le soluzioni necessari”.
