Spara in un supermarket: almeno 3 morti. Ucciso l'attentatore

Tre persone almeno uccise, mentre altre dieci sarebbero ferite, nella presa di ostaggi nel supermercato di Trebes, nella Francia occidentale. Un uomo di 25 anni di origini marocchine ha fatto irruzione nel locale della cittadina urlando “Sono dell'Isis”. Ha sparato alcuni colpi, terrorizzando clienti e addetti e gridato “Allahu Akbar”.

Il premier Philippe: “Situazione seria”

Nel ore immediatamente successiva all'allarme, le forze speciali e tre elicotteri erano stati mobilitati per raggiungere la zona dove si trovava il supermercato. Il premier, Edouard Philippe, aveva afferamto che la “situazione è seria”, mentre l'inchiesta è stata affidata alla procura antiterrorismo. 

L'uccisione dell'assalitore

Le forze dell'ordine hanno fatto irruzione nel supermercato e hanno ucciso l'assalitore, conosciuto ai servizi segreti e schedato per sospetta radicalizzazione. Pare che il 25enne avesse chiesto il rilascio di Salah Abdeslam (come lui di origine marocchina), unico superstite del commando terrorista degli attentati del 13 novembre 2015 a Parigi, che provocarono la morte di 130 persone, attualmente rinchiuso in carcere in Francia.

Un'altra sparatoria a Carcassone

Inoltre, poco tempo prima, alcuni colpi di arma da fuoco sono stati esplosi contro dei poliziotti a Carcassonne, nei Pirenei Francesi, località non distante da Trebes. Yves Lefebvre, sindacalista della poliza, ha comunicato che uno degli agenti è rimasto ferito ad una spalla, ma non sarebbe in pericolo di vita. Lefebrve ha comunicato che l'agguato ai poliziotti della Compagnie Républicaine de Securité (Crs) stavano rientrando in caserma da una corsa mattutina quando sono stati presi di mira da almeno cinque o sei colpi di arma da fuoco. L'assalitore avrebbe cercato di ricaricare l'arma, senza riuscirci, e quindi si è dato alla fuga. Le autorità hanno comunicato di aver avviato delle indagini per verificare l'esistenza di un eventuale collegamento tra le due sparatorie