ROHANI CONTRO IL TERRRORISMO: UN PIANO IN 4 PUNTI PER COMBATTERLO

Per combattere il terrorismo e il fondamentalismo religioso è necessario un piano. E’ quanto affermato dal presidente iraniano Hassan Rohani a Jakarta, durante la Conferenza Asia-Africa. La più alta carica istituzionale dell’Iran ha evisdenziato come i gruppi di matrice ribelle abbiano devastato le infrastrutture e la stabilità tra le nazioni ed ha evidenziato la necessità di far cadere quei regimi che sostengono l’estremismo.

Rohani ha anche condannato le divisioni etniche, promuovendo più unità e chiedendo sforzi collettivi per identificare e sradicale le forme di violenza socio-economica. Il piano proposto dal presidente iraniano per combattere il terrorismo si articola in quattro punti fondamentali, come prima cosa  ci dovrebbe essere il ”rispetto della vita umana” e la necessità di giungere ”tutti a una pace comune nel mondo” dove siano ”protette le vite umane di tutti i popoli, al di là delle loro origini e religioni. Dobbiamo arrivare a un punto dove non ci siano differenze tra musulmani, cristiani, africani, europei, asiatici quando si tratta di valori umani. Così il terrorismo non sarà in grado di mettere a rischio la pace e la sicurezza sociale e individuale”.

Nel secondo punto due il presidente iraniano afferma che ”la più grande ingiustizia fatta alle religioni è un loro abuso per giustificare massacri e uccisioni”. Per questo, ”deve essere preso un impegno internazionale da parte di tutte le nazioni contro questa giustificazione. Nessun pregiudizio religioso deve essere usato come mezzo politico, in modo particolare contro l’Islam che è messaggero di pace e di amicizia”.

La terza parte del piano di Rohani mette in evidenza che, accanto ”alla lotta al terrorismo e all’estremismo, dobbiamo individuare le cause del terrorismo e i modi per combattere il reclutamento. Va combattuta la cultura della violenza tra i giovani”. Al quarto e ultimo punto la necessità di ”tagliare i canali che forniscono armi, soldi e intelligence ai terroristi”. Rohani fa notare che ”fino a quando alcuni Paesi continueranno a distinguere tra ‘buono/cattivo terrorismo’, il terrorismo globale continuare a esistere”.