Possibile sbarco a Malta

Potrebbero esserci a breve novità sulla nave della ong tedesca Lifeline, con 234 migranti a bordo, da giorni in attesa di un “porto sicuro” dopo il no dell'Italia.

Sbarco vicino?

Parlando all'emittente radiofonica Rtl, il portavoce del governo francese, Benjamin Griveaux, ha detto che l'imbarcazione potrebbe approdare a Malta. “Ora – ha affermato – sembra emergere una soluzione europea con un possibile sbarco a Malta”. Griveaux ha spiegato che la possibile svolta sarebbe il frutto di una conversazione di ieri tra il presidente Emmanuel Macron e il premier maltese Joseph Muscat

La posizione italiana

Di “novità” ha parlato anche il ministro italiano dei Trasporti, Danilo Toninelli. “Da giorni – ha detto – il presidente del Consiglio Conte tratta con leader europei” e, come accaduto per la nave Acquarius che poi è sbarcata in Spagna, anche per Lifeline “ci potrebbero essere novità”. Toninelli ha assicurato che, in ogni caso, “noi non ci giriamo dall'altra parte” ma, ha aggiunto, “se dovesse sbarcare in Italia, chiederemo conto ad altri Paesi europei per il ricollocamento di quote di migranti”.

Toninelli ha affermato che se la Lifeline venisse in Italia sarebbe “scontato che deve essere sequestrata“. Il ministro ha ricordato che il governo olandese in una nota ufficiale ha disconosciuto nei registri navali la registrazione della ong. “Se poi ci sarà un magistrato – ha aggiunto – che deciderà di fare ulteriori indagini penali per reati più gravi non compete a me. Ma se dovesse arrivare in Italia noi sbarcheremo i migranti, li salveremo come abbiamo sempre fatto ma la nave non si potrà più muovere. Il problema vero è quello di una Ong che si mette a meno di 30 miglia dalle coste libiche, richiama gli scafisti e poi si dirige verso noi e lo fanno violando le regole non solo marittime, perché è una nave da diporto che può caricare solo 50 persone”.