Obama irritato con Hollande per il pagamento dei riscatti ai terroristi

“Hollande dice che non paga per liberare ostaggi e invece lo fa”. A pronunciare questa frase sarebbe stato il presidente degli Stati Uniti. La settimana scorsa, dopo la decapitazione del secondo ostaggio Usa e alcune ore prima di annunciare la sua strategia anti-Isis, durante alcuni appuntamenti informali alla Casa Bianca Obama aveva espresso la sua irritazione nei confronti della Francia che paga riscatti ai terroristi per ottenere la liberazione dei suoi cittadini.

Lo scrive il New York Times, citando in forma anonima alcune persone che hanno partecipato a questi incontri. Parlando dell’assassinio di James Foley e Steven Sotloff, “il presidente ha notato che gli Usa non pagano riscatti ai terroristi, ma ha ribadito la sua irritazione per il fatto che Francois Hollande dice che neanche il suo Paese paga, ma in realtà lo fa”, ha scritto il quotidiano. Obama, “ha espresso la sua frustrazione con i francesi per il pagamento dei riscatti ai terroristi, e ha affermato che gli americani vengono rapiti ad un ritmo minore perché gli Stati Uniti non lo fanno”.

Il Nyt non specifica quando Obama ha fatto questi commenti, ma precisa che lunedì il presidente ha invitato a cena un gruppo di esperti di politica estera ed ex funzionari governativi e mercoledì invece alcuni editorialisti di grandi giornali e magazine.