Nucleare: Kim disponibile a tornare ai colloqui a sei

Pyongyang sarebbe pronta a tornare ai colloqui a sei per discutere del suo programma missilistico e nucleare. A dirlo, secondo quanto appreso dal Nikkei Asian Review sarebbe stato lo stesso leader nord-coreano, Kim Jong-un, durante l'incontro con il presidente cinese, Xi Jinping, avvenuto settimana scorsa a Pechino.

Incontro

Kim starebbe valutando anche la possibilità di esprimere il desiderio al presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in occasione del previsto incontro tra i due a maggio. I colloqui a sei sono stati per quasi sei anni la cornice nella quale si sono svolte le discussioni per lo smantellamento del programma nucleare nordcoreano. Inaugurati nel 2003, sono stati sospesi alla fine del 2008, poco prima del secondo test nucleare di Pyongyang. A fare parte del gruppo di sei Paesi, oltre alle due Coree, c'erano anche Cina, Russia, Giappone e Stati Uniti.

La smentita

Mosca ha, intanto, fatto sapere di non sapere nulla su un presunto invito in Russia di Kim. Loa ha riferito alla stampa Oleg Burmistrov, alto rappresentante del ministero degli Esteri. “Non ne so nulla, lo sento dire per la prima volta”, ha detto Burmistrov, citato dalla Ria Novosti. A parla di questa possibilità era stato il capo della National Intelligence Usa, Daniel Coats. Ieri la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in un briefing con la stampa aveva più volte evitato di rispondere sul tema di una possibile visita del dittatore in Russia. Dal canto suo, il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, lo scorso 28 marzo, aveva dichiarato che “per ora non vi e' in agenda nessun vertice russo-nordcoreano” e il presidente Vladimir Putin “non ha tali piani”.