Netanyahu all’Onu: “eliminate la commissione d’inchiesta su Gaza”

E’ormai diventato un braccio di ferro quello tra Israele e Nazioni Unite che oggi si avvia verso nuovi sviluppi. In occasione delle dimissioni del capo della commissione Onu incaricata di indagare sulla guerra dello scorso anno a Gaza, Netanyahu ha chiesto di archiviare tutte le indagini e di annullare la stessa delegazione ritenuta “un’organo anti-israeliano, le cui decisioni provano che non ha niente a che vedere con i diritti umani”.

L’intervento del premier, ha riferito il sito del quotidiano Yedioth Ahronoth, è arrivato puntuale alla notizia del rilascio dell’incarico da parte del canadese William Schabas, professore di diritto e presidente della Commissione Onu che avrebbe dovuto presentare il 23 Marzo i risultati della sua inchiesta sui crimini di guerra commessi dall’esercito israeliano nei territori occupati dal 13 giugno 2014.

La decisione di Schabas giunge a maturazione dopo le accuse mosse dai vertici politici israeliani di aver operato sotto l’influsso dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina alla quale nel 2012 offrì una consulenza, critica che lo stesso premier Netanyahu ha oggi ripetuto: “Si tratta della stessa commissione che nel 2014 ha preso più decisioni contro Israele che contro Iran, Siria e Nord Corea messi insieme. Dovrebbero indagare Hamas, non Israele”.

Il magistrato canadese da parte sua ha riferito nella stessa lettera in cui annuncia le dimissioni, di volersi fare da parte per evitare ogni strumentalizzazione del rapporto finale sull’attacco contro Gaza. Nonostante l’inchiesta non sia incentrata unicamente su Israele ma anche su eventuali violazioni compiute da Hamas, Netanyahu preferisce evitare qualsiasi tipo di monitoraggio da agenzie dell’Onu arrivando a impedire l’accesso nel Paese dei membri del team incaricato.