L’Ucraina si prepara al voto, ma pesano le relazioni con Mosca

L’Ucraina è sempre più proiettata verso le elezioni legislative che la vedranno protagonista il 26 ottobre. Ma a riguardo vengono posti alcuni interrogativi: quale parlamento uscirà dalle urne? E quali saranno le relazioni tra la nuova dirigenza di Kiev e il Cremlino? Nel Paese queste domande sono il frutto della preoccupazione degli osservatori della politica interna i quali temono che una vittoria delle forze più ostili a Mosca finisca per peggiorare la già delicata relazione tra i due paesi.

Il Paese andrà alle urne per le elezioni legislative anticipate dopo che il presidente Petro Poroshenko ha sciolto la Verkhovna Rada il 25 agosto. Sono 29 i partiti politici registrati presso la Commissione elettorale centrale per un totale di oltre 3500 candidati. Il Parlamento monocamerale (la Rada) ha 450 seggi. Il sistema elettorale è misto con 225 parlamentari eletti dagli schieramenti e i restanti 225 in circoscrizioni singole. Per formare la coalizione che proporrà il candidato primo ministro è necessaria la maggioranza semplice di 226 parlamentari.