La Corea del Nord si avvicina alla Russia, un emissario di Kim vola a Mosca

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La Corea del Nord sempre più vicina a Mosca. Secondo l’agenzia di notizie nordcoreana Kcna, Choe Ryong-hae – il potente Segretario del Partito dei Lavoratori considerato il “numero tre” del regime nordcoreano – si recherà presto in Russia come inviato speciale. Le fonti ufficiali non hanno offerto alcun dettaglio su data, agenda e obiettivo della visita, ma è indubbio che l’evento, voluto da Pyongyang, è un nuovo segnale delle sempre più strette relazioni tra i due Paesi.

Kim Jong-un potrebbe cercare nella Russia un importante alleato all’Onu per evitare che avanzi una risoluzione di Ue e Giappone che vorrebbe portare il leader della Repubblica democratica di Corea dinanzi la Corte Penale Internazionale per le violazioni commesse dal regime sui diritti umani. La Russia, che possiede il diritto di veto in Consiglio di Sicurezza, potrebbe essere determinante, parimenti alla Cina, nel momento in cui la risoluzione approderà dinanzi l’Assemblea Generale dell’Onu la settimana prossima. I rapporti tra Corea e Cina, infatti, si sono notevolmente raffreddati dopo la moderata apertura di quest’ultima a possibili collaborazioni con gli Stati Uniti.