Iraq, i curdi respingono gli attacchi dei miliziani dell’Isis

Combattimenti senza sosta sul monte Sinjar tra i militanti dello Stato Islamico e i curdi peshmerga, le forze armate del Governo Regionale del Kurdistan. Gli scontri sono iniziati alle prime ore del mattino di ieri nella parte occidentale della provincia di Ninive dove otto terroristi islamici sono stati uccisi. I curdi al termine del conflitto sono riusciti ad allontanare il gruppo di estremisti spingendoli a ritirarsi oltre la zona.

Nello stesso giorno a Baquba, nella provincia di al Anbar, altri sette miliziani islamici sono morti durante il blitz dell’esercito iracheno che ha perso 14 dei suoi militari. E’ da agosto che il Califfato minaccia la zona di Sinjar ma le forze curde sono riuscite a respingere diversi attacchi.

Inoltre l’esercito iracheno, con il supporto delle milizie sciite ha riconquistato la zona di al-Nabai, nella provincia settentrionale di Salaheddin, che da tempo era sotto il controllo dello Stato Islamico. L’operazione, iniziata 4 giorni fa, ha provocato la morte di almeno 12 jihadisti e la distruzione di tre dei loro veicoli.