Il Parlament: “Destituzione illegittima”

La destituzione di Carles Puigdemont da presidente della Catalogna è “illegale e legittima“. Così recita una risoluzione approvata dal Parlament nella quale si ribadisce il sostegno al referendum per l'autodeterminazione per evitare la ratifica della dichiarazione unilaterale di indipendenza pronunciata lo scorso 27 ottobre. 

Tensioni

L'approvazione del documento è arrivata al termine di una giornata di tensioni, in cui i deputati dell'opposizione hanno chiesto ai separatisti di arrivare a un accordo: “Abbiamo bisogno di un governo che si prenda in carico i problemi e governi i 7,5 milioni di catalani“, ha sottolineato Miquel Iceta, leader del Partito socialista in Catalogna.

In esilio

Puigdemont e' ancora a Bruxelles per evitare il mandato d'arresto emesso da Madrid per sedizione. La sua intenzione di governare dall'estero e' stata respinta dalla Corte costituzionale e dal governo spagnolo.  Alcuni partiti separatisti stanno considerando di nominare qualcun altro e dare a Puigdemont un ruolo “simbolico” dalla capitale belga. E proprio la mozione potrebbe essere un modo per 'sedare' le aspirazioni dell'ex president: con il suo riconoscimento come candidato “legittimo”, secondo la stampa spagnola ci sono speranze che faccia un passo indietro e lasci il posto a un altro separatista. Un possibile pretendente e' Jordi Sanchez, leader dell'Anc, ma quest'ultimo e' da oltre quattro mesi in prigione con la stessa accusa di sedizione per il suo ruolo nel tentativo di secessione.