Il Giappone fa mea culpa, un errore la Seconda Guerra Mondiale

In prossimità del 70esimo anniversario dalla fine della Seconda Guerra mondiale, il premier nipponico Shinzo Abe esprimerà rimorso per le azioni compiute dl Giappone durante il conflitto, chiarendo il ruolo più attivo di Tokyo per la pace nel mondo .

Nella prima conferenza del 2015 che si è tenuta nella città di Ise, il primo ministro ha voluto condividere il suo desiderio: “Vorrei scrivere – ha spiegato Abe – il rimorso del Giappone sulla guerra, la sua storia successiva come nazione pacifista e come intende dare il suo contributo alla regione Asia-Pacifico e al mondo”.

Il governatore ha specificato che il Paese non modificherà le sue posizioni riguardo a quanto è stato dichiarato sulla responsabilità del Giappone nello scoppio e diffusione del conflitto a danno degli asiatici: “Il governo Abe sostiene l’orientamento generale sulla storia dei precedenti premier, compresa la dichiarazione Murayama” riferendosi alle scuse del suo predecessore Tomiichi Murayama in occasione del cinquantesimo anniversario dalla fine della Guerra.