Grecia, Dijsselbloem: “Le istituzioni torneranno presto ad Atene”

Bce, Ue, Fmi ed Esm torneranno presto ad Atene per lavorare ad un nuovo pacchetto di riforme addizionale insieme al governo ellenico. E’ quanto ha annunciato il presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem. Sebbene non ci sia ancora un “accordo politico” sulla fine del seconda revisione del programma, il ritorno delle istituzioni segnala una “sufficiente fiducia”, necessaria “per aiutare l’economia greca”, ha detto il presidente. Dijsselbloem ha anche spiegato che i tempi non sono stretti: “Non c’è un problema di liquidità nel breve termine, ma tutti sentiamo l’urgenza (di concludere la seconda revisione, ndr) per una questione di fiducia, se vogliamo che eco torni a svilupparsi serve fiducia, per questo la revisione va conclusa il prima possibile”.

Moscovici: “Grexit assurda”

Reazione positiva dal commissario Ue agli affari economici, Pierre Moscovici, che si è detto fiducioso in quanto “l’Eurogruppo è stato molto ben preparato con molte riunioni e sono stati fatti ottimi progressi per garantire il ritorno ad Atene il prima possibile della missione delle istituzioni”, che avranno come obiettivo la revisione del programma greco. Moscovici ha ribadito che “non siamo per niente sulla strada della Grexit, è una parola che non voglio nemmeno più sentire”, perché dell’uscita di Atene dall’eurozona “non è proprio questione, è anzi assurdo”. Allo stesso modo “non è questione che il Fmi abbandoni la nave, quando parlo di istituzioni” in missione ad Atene “queste includono il Fmi“, ha aggiunto Moscovici, aggiungendo al contrario di essere “fiducioso che l’Fmi sia a bordo”.