GOLPE FALLITO IN TURCHIA: GLI ACCUSATI SARANNO GIUDICATI IN UN MAXI PROCESSO

Sarà un maxi processo a decidere la sorte delle persone accusate di aver compiuto il fallito golpe in Turchia. Lo ha annunciato il ministro della Giustizia, Bekir Bozdag: “Non servono tribunali speciali. Servirà un grande spazio per gli accusati, gli avvocati, gli osservatori e le famiglie. Il processo si svolgerà nel distretto di Sincan ad Ankara”.

Il numero degli arrestati per il fallito golpe – ha reso noto il ministro dell’Interno, Efkan Ala – è salito a 10.607. Per 4.496 sospetti il provvedimento è già stato convalidato. Intanto Ankara ha cancellato i passaporti di 10.856 persone e ha varato la prima misura dello stato di emergenza: la durata massima del fermo di polizia senza bisogno di convalida del giudice verrà prolungata a 7-8 giorni, dai 2 attuali. Nelle ultime ore, tra gli altri, 529 dipendenti sono stati sospesi dal ministro dei Trasporti e delle Comunicazioni, 197 da quello delle Risorse idriche e forestali, 300 dalla tv di Stato Trt e 29 dall’ente che regola le telecomunicazioni (Rtuk).

Per prevenire ogni possibile nuovo tentativo di golpe la Turchia ha dichiarato lo stato d’emergenza per tre mesi, sospendendo contestualmente la Convenzione europea per i diritti umani, tra le proteste dell’Ue. Erdogan ha fatto sapere che, se ce ne fossero le condizioni, non ci sarebbero ostacoli a una proroga dell’emergenza nazionale.