Gli estremisti islamici rivendicano il rapimento di Gourdel

Una situazione “estremamente critica”. Il ministro degli Esteri francese Laurent Fabius ha definito così il caso del rapimento di un cittadino francese domenica a Tizi Ouzou, un centinaio di chilometri da Algeri.

La Francia non avvierà “alcuna discussione, alcun negoziato” con i rapitori ha dichiarato, intervenendo su ‘Europe 1’, il premier francese Manuel Valls, all’indomani della diffusione delle immagini di un video che testimonia il sequestro e si vede l’ostaggio, il 55enne Hervé Gourdel, seduto a terra circondato da due uomini dal volto coperto armati di kalaschnikov. L’ostaggio chiede al presidente francese di aiutarlo, mentre uno dei rapitori dice di lasciare a Hollande “il presidente dello Stato francese criminale, il compito di fermare gli attacchi contro lo Stato islamico nelle 24 ore successive” pena l’uccisione del rapito.

Confermata l’autenticità del video diffuso dal movimento ‘Soldati del califfato’, che ha annunciato la settimana scorsa la sua adesione allo Stato Islamico, il ministro degli Esteri francese ha assicurato che le minacce non influiranno sull’impegno della Francia in Iraq.

“Non è questione di cedere per quanto poco alle minacce di un gruppo terroristico – ha affermato – “L’atteggiamento della Francia è costante. Cerchiamo di fare il massimo per liberare gli ostaggi ma un gruppo terroristico non può piegare la posizione” del Paese. “Vogliono ispirare terrore e fare pressioni sulla nostra politica”, ha aggiunto Fabius, che ha detto di essere in contatto costante con le autorità algerine “per ottenere la liberazione del  nostro compatriota”.