Ergastolo in Cina per il dissidente uighuro Tohti

Ilham Tohti, 44 anni, professore presso l’Università per le minoranze di Pechino, appartenente all’etnia uighuro, è stato condannato all’ergastolo per il reato di secessionismo. Gli uighuri sono una comunità musulmana, turcofona, che abita le prevalentemente la regione dello Xinjiang e che dal 2009 è in lotta aperta contro Pechino.

Nel 2013, dopo l’attentato di piazza Tienanmen,  Tohti criticò il governo cinese e venne arrestato. Da anni il professore professore chiede alla Cina di aprire un dialogo con gli uighuri e, proprio per favorire questo percorso, nel 2005 aveva aperto il sito “Uighur Online”. Secondo l’accusa proprio tramite questo blog il professore spingeva sul tasto del separatismo.

Un caso che ha scatenato l’opinione pubblica mondiale. Secondo HUman Rights Watch questo processo “servirà solo a far crescere la percezione di una discriminazione contro gli uiguri”. Anche Stati Uniti e Europa sono intervenuti per chiedere la liberazione di Tohti. Infatti il professore da molto tempo denuncia le repressioni di Pechino contro gli uighuri, ma lui sarebbe contrario alla secessione dello Xinjiang dalla Cina. Gli uighuri sono una comunità musulmana, turcofona, che abita le prevalentemente la regione dello Xinjiang e dal 2009 sono in lotta aperta contro Pechino.