Fermato Saakashvili: i suoi sostenitori lo liberano

Giornata convulsa a Kiev dove i servizi segreti ucraini (Sbu) hanno perquisito l'abitazione dell'ex presidente georgiano ed ex governatore della regione di Odessa, Mikheil Saakashvili. Secondo la portavoce dell'Sbu, Olena Ghitlianska, l'operazione è avvenuta nell'ambito di un'indagine condotta dalla procura generale, ma non sono stati forniti ulteriori dettagli.

Sul tetto

Dopo l'inizio della perquisizione Saakashvili si è arrampicato sul tetto della palazzina e ha minacciato di buttarsi giù. “Poroshenko è un ladro, Poroshenko è un traditore del popolo ucraino. Qualunque cosa mi accada, chiedo che scendiate in piazza e continuiate la battaglia” ha urlato. “Chiedo – ha continuato – che gli ucraini impediscano il mio rapimento, impediscano la mancanza di legge e le rapine di Poroshenko e la sua banda”. Le forze dell'ordine sono però riuscite a raggiungerlo e a eseguire un provvedimento di fermo prima che potesse lanciarsi nel vuoto. Subito, in strada, sono scoppiati tafferugli tra i sostenitori dell'ex presidente georgiano e la polizia. In via Kostelnaia i manifestanti hanno bloccato l'auto dove era stato costretto a salire Saakashvili, riuscendo a liberarlo. 

Le accuse

Il legale del politico georgiano ha spiegato che il suo assistito è accusato di “tentativo di abbattimento del regime costituzionale” in Ucraina. Secondo l'ufficio stampa dell'Sbu, Saakashvili è stato fermato perché sospettato di “assistenza a membri di organizzazioni criminali e copertura della loro attività criminosa”.

Rivale

Saakashvili è diventato uno dei maggiori avversari del presidente ucraino Petro Poroshenko, e uno degli organizzatori delle recenti proteste a Kiev contro la corruzione. Lo scorso luglio Poroshenko aveva privato Saakashvili della cittadinanza ucraina mentre era all'estero. Saakashvili è entrato in Ucraina dalla Polonia a settembre scortato da centinaia di sostenitori che si sono aperti con la forza un varco tra le guardie di frontiera. Domenica alcune migliaia di persone sono scese in piazza chiedendo l'impeachment per il presidente ucraino.