DETROIT, INCITAVANO AD UCCIDERE AGENTI SU FACEBOOK: 4 ARRESTI

Quattro uomini sono stati arrestati dalla polizia di Detroit con l’accusa di aver incitato su Facebook ad uccidere agenti. Uno di loro, secondo media locali, avrebbe invitato a colpire agenti bianchi, come ha fatto il cecchino di Dallas. Gli arresti sono frutto del monitoraggio delle reti sociali da parte dell’unità antiterrorismo del dipartimento di polizia locale.

Si tratta dell’ennesimo gesto di minaccia compiuto nei confronti delle forze dell’ordine statunitensi. A Dallas cinque agenti bianchi sono caduti sotto i colpi di cecchini che avevano come obiettivo quello di uccidere più poliziotti possibile. In Minnesota cinque agenti sono rimasti feriti mentre erano in servizio per cercare di sedare i tafferugli; a San Antonio in Texas colpi di pistola sono stati sparati contro il quartier generale della polizia. Inoltre, nella giornata di domenica, il dipartimento di polizia di Dallas ha ricevuto una minaccia anonima contro le forze dell’ordine in città, considerata talmente seria da richiedere l’intervento delle forze speciali Swat. Sono oltre 250 le persone che sono state arrestate in tutti gli Stati Uniti dopo le proteste che sono esplose in seguito alla carneficina di Dallas, dove cinque agenti bianchi sono stati uccisi da un commando di cecchini durante una manifestazione pacifica nata con lo scopo di protestare contro l’uccisione di due afroamericani, uno in Louisiana e l’altro in Minnesota.