Caso Mh370: una mano ignota dietro la scomparsa?

Tiene ancora banco il giallo del volo Mh370 della Malaysia Airlines con bordo 239 passeggeri, scomparso dai radar l'8 marzo 2014 e mai più ritrovato. Nel rapporto presentato dalle autorità malesi non viene esclusa la partecipazione di “terzi” nella sparizione del Boeing. 

Manovra misteriosa

“Non possiamo escludere la partecipazione di una terza parte”, ha dichiarato il responsabile dell'inchiesta ufficiale, il malese Kok Soo Chon, nella conferenza stampa di presentazione del rapporto. Il dossier non chiarisce le cause del disastro. L'aereo, ha proseguito Kok Soo Chon, cambiò “improvvisamente rotta, in modo manuale. Non sappiamo perché”.  E' probabile che, dopo questa manovra, l'aereo si sia schiantato in qualche punto dell'Oceano Indiano meridionale per poi inabissarsi

Raccomandazioni

Le autorità malesi hanno divulgato una serie di raccomandazioni di sicurezza per gli aerei commerciali. 
Il testo, molto atteso e in cui il governo aveva promesso di includere tutte le informazioni raccolte, “amplia le informazioni precedentemente pubblicate e include analisi, scoperte, conclusioni e raccomandazioni di sicurezza”, nonostante ancora non siano state trovate le scatole nere e la fusoliera del velivolo.

Stop alle ricerche

Nel dossier vengono poi sottolineati errori e mancanze nelle procedure e l'inadempimento dei protocolli e delle linee guida. Lo scorso 29 maggio il governo malese ha interrotto le ricerca portata avanti per tre mesi dall'americana Ocean Infinity. Durante le operazioni sono stati setacciati 112mila chilometri quadrati di Oceano Indiano.