Bufera su Trump: retweetta tre video islamofobi

Nuova bufera su Donald Trump. Tramite il suo account Twitter il presidente Usa ha condiviso tre video realizzati islamofobici realizzati dal gruppo britannico di estrema destra “Britain First“. Una mossa che rischia di rinfocolare le polemiche sulle presunte simpatie dell'attuale inquilino della Casa Bianca nei confronti dei gruppi xenofobi legati alla destra radicale. Le clip erano state inizialmente postate da Jayda Fransen, vicepresidente della formazione che sarà processata a Belfast il prossimo 14 dicembre per il linguaggio offensivo e insultante utilizzato durante i suoi comizi. 

I video

Il primo video – intitolato “Un migrante musulmano picchia un ragazzo olandese sulle stampelle” – mostra un giovane dai capelli scuri che va incontro a un ragazzo disabile e inizia a picchiarlo ferocemente. Nel secondo – “Un musulmano distrugge la statua della Vergine Maria!” – si vede un uomo con la barba lunga che indossa un tunica e un copricapo tipico dei musulmani prendere a calci e fare a pezzi una statua della Madonna. Nel terzo – “bulli islamici spingono un ragazzino sul tetto di un palazzo e lo picchiano fino ad ucciderlo”, si sentono le grida di terrore della vittima circondata da uomini con il volto coperto. Uno di loro sventola una bandiera nera, simile a quella dell'Isis. L’ambientazione ricorda quella di una città mediorientale. Alla fine del filmato l’immagine choc del ragazzo spinto giù dal tetto. 

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Londra indignata

Il contenuto e la veridicità dei video incriminati è tutto da verificare. Nel frattempo i retweet di Trump sono stati aspramente criticati dal governo britannico. “È sbagliato che il presidente abbia fatto questo”, ha detto il portavoce di Theresa May, spiegando che “Britain First cerca di dividere le comunità con l'uso di narrative dell'odio che fanno circolare bugie e alimentano tensioni. I britannici a grande maggioranza respingono la retorica frutto di pregiudizi dell'estrema destra, che è l'antitesi dei valori che questo Paese rappresenta: decoro, tolleranza e rispetto”. Indignata anche l'opposizione. Alcuni esponenti laburisti hanno chiesto di annullare la visita di Trump a Londra, in programma a gennaio.

Difesa

La Casa Bianca ha provato a difendere l'ex tycoon. “Io non parlo della natura del video – ha detto la portavoce Sarah Huckabee Sanders – credo che vi stiate concentrando sulla cosa sbagliata. La minaccia è reale ed è di questo che sta parlando il presidente”. Le clip, secondo Sanders, rendono necessario un rafforzamento della sicurezza e dei confini nazionali”.