BOKO HARAM: SOLO NEL 2015 PIU’ DI 1000 VITTIME CIVILI

Bilancio drammatico quello che riguarda le vittime di Boko Haram. Sarebbero oltre 1000 i civili rimasti uccisi in Nigeria negli attacchi del gruppo jihadista dall’inizio dell’anno, contro i 3.750 morti nelle violenze commesse dagli estremisti dell’Islam nel Nord-est del Paese durante tutto il 2014. Questo è quanto riferisce oggi Human Rights Watch, denunciando come dallo scorso febbraio, cioè da quando Boko Haram ha esteso la propria offensiva dal Nord-Est della Nigeria al Camerun, Ciad e Niger, i combattenti si sono resi responsabili di un numero crescente di attacchi ai villaggi, uccisioni di massa e rapimenti.

Ogni settimana che passa veniamo a conoscenza di abusi sempre più brutali da parte del gruppo di militanti contro i civili. Il ricercatore nigeriano di Hrw, Mausi Segun, in un rapporto afferma con forza che “il governo nigeriano deve fare della protezione della popolazione una priorità nelle operazioni militari contro Boko Haram”. Sempre nella nota, Hrw denuncia come anche l’esercito nazionale non ponga attenzione alle vittime civili, infatti in un attacco dei militari contro un villaggio situato nei pressi di una base del gruppo di terroristi, ha causato almeno 50 morti. Gli abitanti del paese però hanno negato qualsiasi presenza di Boko Haram e il governo di Abuja ha fatto sapere di aver avviato un’indagine.

Il bilancio comunque sembra destinato a crescere, infatti solo nella giornata di ieri i miliziani hanno rapito più di 400 persone tra donne e bambini, dopo averne uccisi una cinquantina, e non si sa se altri ne siano morti dopo. Questo rischia di far scoppiare ulteriori tensioni a pochi giorni dalle presidenziali previste per sabato. Il voto avrebbe dovuto svolgersi lo scorso 14 febbraio, ma è stato rimandato per motivi di sicurezza. Anche se la situazione rimane drammatica, l’esercito nigeriano è riuscito a riguadagnare terreno, grazie alla controffensiva coordinata con i Paesi confinanti. Sicuramente, proprio la lotta contro i terroristi sarà uno dei temi chiave per la campagna elettorale.