Birmania: attacco dei ribelli nel nord, uccisi 7 soldati

Santa Sede

Sono morti 7 soldati birmani e altri 20 sono rimasti feriti in un attacco ad opera di un gruppo ribelle lo scorso 10 dicembre nello stato Shan, nel nord del Paese. Secondo il quotidiano “Global New Light of Myanmar”, l’imboscata dei ribelli Kokang contro i militari è avvenuta nel distretto di Kunlong, vicino al confine con la Cina, “mentre il governo è impegnato a mettere in pratica il processo di pace e l’esercito è determinato a contrastare gli attacchi in cooperazione con la popolazione locale”.

Si calcola che le milizie Kokang contino 3 mila militanti, in una zona strategica lungo la tratta del commercio con la Cina e dove sorgono diversi impianti idroelettrici. Negli ultimi anni il gruppo non è stato impegnato in battaglie con l’esercito, dopo il cessate il fuoco firmato nel 2007. La milizia è però alleata con altri gruppi ribelli tra cui quelli Kachin, che nel nord del paese continuano a opporsi con le armi al tentativo di controllo del territorio da parte dei militari.