53 PAESI SI MUOVONO PER DIFENDERE I CRISTIANI IN MEDIO ORIENTE

Per far fronte alla seria minaccia che vivono i cristiani e le altre minoranze religiose soprattutto nel Medio Oriente, è stato presentato un documento firmato da 53 Stati e presentata al Consiglio dell’Onu per i diritti umani. La dichiarazione, sottoscritta, tra gli altri, da Stati Uniti, Russia, Paesi dell’Europa occidentale e Santa Sede,Libano e Israele ma non da Cina e India, chiede a tutti i Paesi di impegnarsi a rispettare i diritti di tutti, in particolar modo quello della libertà di religione.

“Il Medio Oriente – si legge nel documento – sta vivendo una situazione di instabilità e il conflitto si è recentemente acuito. Le conseguenze sono disastrose per l’intera popolazione della regione. I cristiani sono ora particolarmente colpiti e la loro stessa sopravvivenza è in dubbio. Sono frustrati gli sforzi per costruire un futuro migliore per tutti. Siamo testimoni di una situazione nella quale violenza, odio religioso ed etnico, radicalismo fondamentalista, estremismo, intolleranza, esclusione, distruzione del tessuto sociale della società e di intere comunità stanno diventando le caratteristiche di un modello politico e sociale invivibile che mette in pericolo l’esistenza stessa di molte comunità e in particolare di quella cristiana”.

Nella dichiarazione presentata all’Onu viene sottolineato il fatto che milioni di famiglie hanno dovuto abbandonare le proprie case e le proprie terre per sfuggire all’invasione degli estremisti islamici e a ogni forma di persecuzione che abbia come oggetto la fede. Centinaia di comunità e singoli individui sono vittime di atti di violenza barbarica: venduti come schiavi, uccisi, decapitati e bruciati vivi. Decine di chiese cristiane e antichi santuari di tutte le religioni sono stati distrutti. La situazione dei cristiani in Medio Oriente, una terra dove essi vivono da secoli e hanno il diritto di rimanere, crea profonde preoccupazioni.

Infine nel documento viene chiesto alla Comunità internazionale “di dare sostegno alla presenza storica profondamente radicata di tutte le comunità etniche e religiose nel Medio Oriente. Qui sono apparse le religioni del mondo, compreso il cristianesimo. Ora essi vivono sotto la seria minaccia esistenziale da parte del cosiddetto ‘Stato islamico”.