ALL’ASTA PER 14 MILIONI DI DOLLARI UN VOLUME DELLA DINASTIA MING

Quattordici milioni di dollari per un antico volume della dinastia Ming, risalente a 600 anni fa. L’asta, che si è tenuta a New York è riuscita a vendere il libro di arte buddista e di calligrafia a un prezzo 140 volte maggiore rispetto il valore originale stimato dalla Casa d’aste Sotheby’s intorno a 100,00-150,000 dollari.

Per circa mezz’ora si è potuto assistere ad una continua ed interrotta proposta di offerte, 4 da parte degli Stati Uniti e 11 dalla Cina. A guadagnarsi il posto come acquirente è stato un collezionista miliardario cinese Liu Yiqian, come riporta il giornale online Art Market Monitor.

La dinastia Ming fu un importante famiglia che assunse il controllo del Paese dal 1368 al 1644. Inizialmente la Cina era sotto il dominio degli Yuan di origine mongola, ma verso la seconda metà del XIV secolo, l’imperatore Shundi fu accusato di aver provocato le inondazioni del fiume Giallo in quanto abbandonò il progetto di irrigazione. Verso la fine del loro regno l’agricoltura era in condizioni pietose, fu così che migliaia di civili organizzarono una rivolta guidati da Zhu Yuanzhang, il primo sovrano Ming Hongwu e che divenne tra le figure più influenti e potenti della storia cinese.