Coronavirus, Brescia: il sindaco decide di chiudere i cimiteri

Emilio Del Bono racconta l'umore della sua città durante l'emergenza sanitaria che sta mettendo in ginocchio il Nord-Italia

In Italia c’è bisogno di rimane uniti, di ascoltare le istituzioni. La situazione è davvero complicata e il morale dei cittadini irrimediabilmente basso. L’allerta va tenuta massima. In linea con i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, si stanno muovendo sindaci e governatori con l’intento di rafforzare le misure prese. Tra loro anche il sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, il quale ha deciso di chiudere i cimiteri della città.

Le parole del sindaco

l sindaco di Brescia Emilio Del Bono che a In viva voce su Rai Radio 1 ha parlato in città di una “situazione molto pesante” per il Coronavirus. “Il numero dei contagiati- ha ammesso – sta crescendo, il numero dei ricoverati cresce così come il numero delle persone che va in terapia intensiva. Siamo molto preoccupati. Gli effetti di questa stretta non stanno ancora producendo i frutti che immaginavamo. Bisognerà aspettare il fine settimana per capire se questi numeri del contagio andranno in calo”. “In questo momento siamo ancora nel pieno della difficoltà. La città mediamente sta rispondendo con rigore e poi – ha concluso – ci sono gli irresponsabili”

Tra il 18 e il 20 marzo si avrà, secondo le stime degli esperti, il picco dei contagi. Ma questi inizieranno forse a scemare in modo considerevole solo alla fine di aprile, quando arriveremo alle condizioni attuali di Wuhan. Per ora, bisogna far fronte comune, parlare dai balconi, sentirsi un solo corpo. L’unico modo combattere il Coronavirus è quello di limitare la circolazione delle persone.