Tanzania: il Kilimangiaro brucia, accesi nuovi focolai

Un incendio che sembrava fosse sotto controllo sulla vetta più alta dell'Africa, il Kilimangiaro, si è riacceso nella notte

La vetta del Kilimangiaro prima e durante gli incendi

Paura in Tanzania, in Africa, dove da giorni diversi incendi stanno colpendo la regione. Nella notte, un incendio che sembrava fosse sotto controllo sulla vetta più alta dell’Africa, il Kilimangiaro, si è riacceso, secondo quanto riferito dalle autorità della Tanzania.

Il Kilimangiaro brucia

Con i suoi 5.895 metri di altezza, il Kilimangiaro è la montagna più alta dell’Africa e uno dei vulcano più alti del mondo. E’ infatti uno stratovulcano in fase di quiescenza, situato nella Tanzania nordorientale, con tre coni vulcanici KiboMawenzi e Shira.

L’incendio è avvenuto vicino al sito Katanga, utilizzato dagli scalatori a circa 4.000 metri, sul lato sud del massiccio. I forti venti hanno contribuito ad alimentare il fuoco, ma una squadra di circa 400 persone, inclusi studenti e volontari, ha lottato per contenerlo domenica scorsa, prima che si accendessero nuovi focolai.

Oggi, però la brutta notizia. “Gli incendi sono scoppiati di nuovo la scorsa notte in tre luoghi che in precedenza erano sotto controllo”, ha detto ai giornalisti Eliamani Sedoyeka, segretario permanente del ministero delle Risorse naturali e del Turismo. Finora non sono stati segnalati feriti o morti. Le autorità tanzaniane non hanno fornito stime dell’entità dei danni.

Il Kilimangiaro, con la sua vetta innevata, è ben noto in tutto il mondo. Le foreste che lo circondano fanno parte di un parco nazionale, elencato come patrimonio mondiale dell’UNESCO, in parte perché vi vivono molte specie in via di estinzione.