La prima generazione di “senior digitali”: in un anno +1,1 milioni di over 60 connessi

Navigano tre quarti degli italiani (76%). Il maggior tasso di crescita è tra gli anziani: uno su due si connette regolarmente (il 40% ogni giorno)

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Anziana al computer

La terza età “naviga” sempre di più. Secondo i dati Audiweb, gli over 64 hanno scoperto durante la pandemia l’utilità della Rete. Attraverso Internet e i social gli anziani comunicano con amici, figli e nipoti. Si informano. Prenotano visite mediche. E’ triplicata in un anno la ricerca sul web di notizie sugli animali da compagnia. Oggi sono 45 milioni gli italiani che navigano. Dal dicembre 2020 si registra un aumento del 37% di utenti (uomini e donne) che hanno più di 60 anni. 14 ore di tempo speso in un mese sui social dai 64-74enni. Per tutte le fasce d’età la media è di 19 ore. Ed è del 20% la percentuale di “navigatori” over 64 che cerca in rete occasioni di sviluppo personale o professionale.social

Terza età sempre connessa

Dunque naviga tre quarti della popolazione nazionale (76%). Il maggior tasso di crescita è tra gli anziani. Uno su due si connette regolarmente (il 40% ogni giorno). Dall’indagine sulla digitalizzazione di Format Research condotta su un campione di oltre 1.500 persone tra i 50 e gli 85 anni è emerso che gli over 50 sono sempre più tecnologici. Quasi l’85% possiede uno smartphone, oltre il 61% ha un pc, il 21% circa ha un tablet. Lo smartphone serve a chiamare, usare i social e navigare su internet. Il 94,8% degli over 50 è iscritto a uno o più social network (Whatsapp e Facebook in primis). Mentre soltanto il 5,2% non li utilizza.terza

Comunicazione “da remoto”

Attraverso i social gli ultracinquantenni comunicano con persone care (65%). Si distraggono dai problemi personali (24%). Ampliano la rete di relazioni in base a interessi comuni (20%). Il 59% passa  più di un’ora al giorno su Internet con lo smartphone. La percentuale sale al 66,2% quando viene utilizzato il personal computer. Tra chi considera utile la domotica (43,4%) le motivazioni sono varie. E cioè la sicurezza domestica. Avere dei sistemi salvavita. E per una propria autonomia. Buone le prospettive per il futuro. Oltre il 61% degli over 50 confida nelle tecnologie digitali applicate al campo della salute. In quanto potranno consentire alle persone di età più elevata di vivere con maggiore serenità. O di agevolarle. terza

Fascia demografica

Nella vita quotidiana la tecnologia è importante per la gran parte del segmento “senior” della popolazione. Ma rimane qualche timore nei confronti dei social network. Come strumenti che possono aumentare la distanza generazionale. Poiché gli over 50 non sanno utilizzare al meglio la tecnologia. Tutto ciò non senza qualche difficoltà. La tecnologia attrae e viene riconosciuta dalla popolazione over 50 come un vantaggio. Ma questa fascia demografica ha anche bisogno di essere messa in guardia dai pericoli della rete. E ha necessità di maggiori competenze. Il 68,1% degli over 50 ha dichiarato di riscontrare delle criticità nell’utilizzo degli strumenti digitali. Soprattutto quando trova degli anglicismi o delle definizioni tecniche. ter

Telemedicina

Il 62% degli over 50 dichiara di possedere basse competenze nell’utilizzo della tecnologia. Una parte dell’indagine è stata dedicata all’uso della telemedicina. Quasi il 6% degli over 50 ha indicato di avere usufruito dei sistemi di telemedicina. E i servizi maggiormente utilizzati sono risultati la tele-visita e la tele-riabilitazione. Sono emersi i principali benefici della telemedicina per il prossimo futuro. Ossia la possibilità di usufruire di prescrizioni mediche sul cellulare. Ridurre i tempi di attesa. Avere cure più tempestive.