Il bisogno di una voce al telefono per sentirsi meno soli in pandemia

Telefono Amico: "In un anno 34 mila nuovi utenti. Servono più volontari". E in estate la situazione sta peggiorando

aiuto

Sos Telefono Amico: “Richieste di aiuto in forte crescita“. L’organizzazione solidale cerca nuovi volontari. Per far fronte all’aumento delle persone che hanno bisogno di sostegno e ascolto. Per accedere ai corsi di formazione. E diventare volontari basta inviare una e-mail all’indirizzo volontari@telefonoamico.it. Sono oltre 34mila le persone che, nell’ultimo anno, hanno chiesto aiuto per la prima volta a Telefono Amico Italia (02-2327327). Cinema e televisione hanno raccontato in oltre mezzo secolo il bisogno di trovare al telefono una voce amica che possa comprendere il disagio. Nel solo 2020 l’organizzazione di volontariato ha ricevuto più di 84mila telefonate. Arrivate nel 72% dei casi proprio da parte di nuovi utenti. Persone che in passato non avevano mai sentito la necessità di chiedere aiuto.Telefono

Disagio al telefono

Da più di 50 anni Telefono Amico si prende cura di coloro che hanno bisogno di essere ascoltati e sostenuti. La pandemia ha determinato un vero e proprio picco delle richieste di sostegno. Che nel periodo marzo 2020-marzo 2021 sono cresciute del 70% rispetto a un anno medio. E la situazione, purtroppo, non sta migliorando. “L’estate– spiega Monica Petra, presidente di Telefono Amico Italia– è sempre un momento difficile. Per chi vive una fragilità emotiva. E per chi sta male. Le attività tipiche di questo periodo sono viaggi e vacanze. E solitamente si trascorrono con famiglia e amici. Ciò rende ancora più intollerabile il dolore di chi si sente solo. O non può vivere queste esperienze. A causa di problemi personali. Economici. O relazionali. È un periodo in cui si rallentano i ritmi. E si prende una pausa dalla propria routine. Ma che può far emergere quelle fragilità che durante l’anno restano latenti. E quest’anno l’estate arriva dopo un intero anno passato in emergenza Covid-19“.telefono

Boom di segnalazioni

Per fronteggiare il pesante aumento delle richieste di aiuto l’organizzazione ha lanciato una campagna. Per la ricerca di nuovi volontari. Si può accedere ai corsi di formazione di Telefono Amico Italia e diventare volontari inviando una e-mail. All’indirizzo volontari@telefonoamico.it. Le richieste verranno trasferite al centro locale. Territorialmente più vicino alla città dell’aspirante volontario. Dove sarà possibile partecipare alla formazione. E iniziare la propria attività di volontariato.telefono

La rete del sostegno

Attualmente Telefono Amico Italia può contare sul sostegno di circa 500 volontari. Che mettono a disposizione gratuitamente il proprio tempo. Per ascoltare, in forma totalmente anonima, chi ha bisogno di parlare per sentirsi meglio. Servono, però, altre forze per i 20 centri locali in Campania (Napoli). Emilia-Romagna (Modena e Parma). Friuli-Venezia Giulia (Udine). Lazio (Roma). Lombardia (Bergamo, Brescia, Busto Arsizio, Mantova e Milano). Sardegna (Sassari). Sicilia (Palermo). Toscana (Prato). Trentino-Alto Adige (Bolzano e Trento).  Veneto (Bassano del Grappa, Padova, Treviso, Venezia Mestre e Vicenza).telefono

In cerca di empatia

I volontari di Telefono Amico Italia rispondono a coloro che hanno bisogno di aiuto. Offrendo supporto. Attraverso l’ascolto empatico, il dialogo e la valorizzazione delle risorse interiori. L’obiettivo è restituire benessere emozionale alle persone in difficoltà. Senza mai esprimere giudizi. E garantendo il totale anonimato. “L’attività dei nostri volontari è molto delicata.- sottolinea la presidente di Telefono Amico Italia-. Per questo è previsto un corso teorico-pratico obbligatorio di circa 6 mesi. Al quale si viene ammessi dopo un’attenta selezione e valutazione. Il corso è finalizzato a fornire a coloro che vogliono intraprendere questo percorso gli strumenti principali. Per instaurare e gestire una relazione di aiuto. Sia nella dimensione dell’emergenza. Sia in quella dell’abitualità“. L’ultima edizione del corso si è svolta a partire dallo scorso autunno. Sono 65 i nuovi volontari che stanno concludendo il loro percorso. E presto inizieranno a tutti gli effetti la loro attività di ascolto e supporto.

Escalation di richieste

Il numero unico 02- 23272327 è attivo 365 giorni all’anno. Dalle 10 alle 24. Le chiamate arrivate nel 2020 a Telefono Amico Italia sono state complessivamente 84.051. Per un totale di 12.477 ore e 54 minuti di telefonate. In media 152,1 telefonate al giorno. Hanno chiamato più uomini, il 60%, che donne, il 40%. In prevalenza persone tra i 46 e i 55 anni (27,6%). Tra i 36 e 45 (22,2%). E tra i 56 e i 65 (22,2%). Provenienti dalle regioni del nord ovest, il 24%. Le difficoltà di chi telefona sono diverse. Molti (il 57%) affrontano problematiche legate all’area del sé. Come solitudine e bisogno di compagnia. Problemi esistenziali. Depressione.

I motivi

Il 21% di coloro che chiedono supporto si trova a vivere difficoltà nelle relazioni. Con familiari, amici, partner. Altri ancora chiamano per difficoltà legate alla sessualità. All’inserimento nella società (emarginazione). E a questioni più pratiche. Come problemi sanitari, economici e giuridici. Oltre al numero unico, Telefono Amico Italia mette a disposizione di tutti coloro che hanno bisogno di sostegno anche il servizio di ascolto WhatsApp Amico. Raggiungibile via chat al 324 011 72 52. E il servizio Mail@mica. Al quale è possibile accedere. Attraverso la compilazione di un form anonimo sul sito www.telefonoamico.it.