Tecnologia contro la crisi. A Napoli i giovani talenti per il rilancio post-Covid

“The Big Hack” per accendere i riflettori su open Innovation e competenze digitali. Contro la crisi un weekend non-stop di creatività, tecnologia e condivisione

parrocchia

Tecnologia come antidoto alla crisi. Contro i danni economici della pandemia e della guerra in Ucraina un weekend non-stop di creatività, tecnologia e condivisione. Fino a lunedì l’innovazione offre un modello anti-recessione. “The Big Hack” è una maratona di programmazione. In cui i partecipanti possono condividere le conoscenze. E liberare la propria creatività. Per sviluppare applicazioni innovative. Capaci di migliorare molti aspetti della vita quotidiana di tutti. L’iniziativa è promossa da Regione Campania. E organizzata dalla Camera di Commercio di Roma. Attraverso la sua azienda speciale Innova Camera. Assieme a Sviluppo Campania. E in collaborazione con la Apple Developer Academy. Centro d’eccellenza dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.tecnologia

Tecnologia per il bene comune

L’hackathon ha assunto in questa sesta edizione una dimensione internazionale. Chiamando sviluppatori. Maker,. Ingegneri. Designer. Comunicatori. Studenti. E appassionati di tecnologia da tutto il mondo. Per unirsi in team. Con l’obiettivo di rispondere alle sfide di innovazione. Lanciate da pubblica amministrazione. Aziende. E centri di ricerca. Obiettivo dell’evento è favorire la diffusione delle competenze digitali. E avvicinare i ragazzi e le ragazze allo studio delle materie scientifiche (STEM). Attraverso un processo creativo di condivisione e fusione. L’iniziativa si svolge in modalità digitale. Grazie a una piattaforma appositamente studiata. Su cui i partecipanti, collegati da tutto il mondo, potranno lavorare. E presentare i propri progetti. Per prendere parte all’iniziativa.

Maker Faire Rome

Lavoro di squadra

Online le “challenge“. Ossia le “sfide” lanciate da realtà importanti come Acea, Almaviva, Tecno, VMware. La partecipazione è gratuita. Ed è rivolta a team composti da un minimo di 3 a un massimo di 5 persone. Oppure a singoli innovatori e innovatici. Che vengono inseriti in squadre formate dall’organizzatore. In considerazione del profilo e dell’esperienza. Ciascun promotore mette in palio un premio. Da assegnare al team vincitore della propria sfida. Al termine dell’hackathon (ore 20 di domenica), i lavori elaborati saranno valutati. Da una giuria di esperti. Sulla base di vari criteri. Quali l’attinenza del progetto alle challenge proposte. Chiarezza. E completezza del progetto, utilità, creatività e innovazione. La premiazione avverrà a Napoli. Nella sede della Apple Developer Academy. Il pomeriggio del 27 giugno. In collegamento streaming. “È motivo di grande soddisfazione per noi essere arrivati alla sesta edizione di The Big Hack. Straordinaria maratona di programmazione. Che coinvolge ragazzi e ragazze. Per rispondere alle sfide di innovazione. Lanciate da grandi aziende e pubblica amministrazione”, commenta Valeria Fascione. Assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania. Un’iniziativa di ampia portata. In cui gli “hacker” si confrontano con i fabbisogni delle imprese. E imparano a lavorare in open innovation. Al contempo le imprese possono reclutare nuovi talenti. Mettendoli alla prova. In uno scouting innovativo e non convenzionale.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, Gaetano Manfredi, Sindaco di Napoli, Raimondo Ambrosino, Sindaco di Procida, in occasione della cerimonia di inaugurazione di Procida Capitale della Cultura 2022 (Copyright: Quirinale)

Giovani generazioni

Tutto è partito nel 2016. Con un intenzione chiara. Puntare sulla forza propulsiva delle giovani generazioni. E stimolare l’accrescimento delle competenze digitali. Lungo una filiera. Scuola. Formazione. Università. Ricerca. Per lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi. Ed è così. secondo Fascione, che “abbiamo attratto l’interesse di numerosi player”. Quelli che “ora investono sul nostro territorio”. E “The Big Hack, spiega Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma, è ormai “un appuntamento molto partecipato e consolidato. Che si ripete, con successo, da anni”. Aggiunge Tagliavanti: “La collaborazione tra istituzioni pubbliche e aziende private funziona alla grande. In un momento di grande complessità come l’attuale, operare insieme è la strada maestra. Per trovare le soluzioni del presente. E costruire il futuro. Ringrazio tutte le istituzioni coinvolte in questo evento. E le grandi aziende che hanno aderito con entusiasmo a questa edizione. Proponendo le loro challenge su temi quanto mai attuali. Come le competenze Stem. The Big Hack rappresenta, infatti, una grande occasione per i giovani che si affacciano al mondo del lavoro. Perché hanno l’opportunità di entrare in contatto diretto con le imprese. A loro volta le aziende hanno modo di conoscere e valutare il talento di questi ragazzi”.tecnologia

Talenti da tutto il mondo

“Siamo estremamente felici – afferma Giorgio Ventre, direttore scientifico della Apple Developer Academy – di poter ospitare di nuovo ‘The Big Hack’. E di festeggiare in questo modo la fine di un altro anno accademico della Apple Developer Academy. Insieme ai nostri studenti. E a tanti altri talenti da tutto il mondo. Ringrazio la Regione Campania per aver scelto di lanciare l’hackathon dal Campus di San Giovanni a Teduccio della ‘Università Federico II”. Confermando così il suo ruolo di polo sempre più al centro dell’innovazione tecnologica e della trasformazione digitale. Sono convinto che anche quest’anno i nostri ‘challenger’ riusciranno a proporre soluzioni originali. Alle sfide che sono state proposte dai partner. Che avranno così l’opportunità di metterle subito alla prova dei fatti. Nei loro processi produttivi. E nell’offerta dei loro servizi”.tecnologia

Tecnologia sostenibile

“Siamo nella prospettiva di una trasformazione digitale e sostenibile – afferma Luciano Mocci, presidente di Innova Camera -. Ciò richiede un netto innalzamento delle competenze disponibili sul mercato del lavoro. E’ fondamentale allineare la formazione degli studenti con i profili ricercati dalle imprese. Occorre avvicinare i giovani alle materie Stem. Ovvero le discipline scientifico-tecnologiche. Ed è proprio in questa direzione che vanno le challenge dell’hackathon. Evento che rientra tra gli appuntamenti più importanti di avvicinamento a Maker Faire Rome. Che quest’anno festeggerà i 10 anni con una edizione speciale”.tecnologia

Verso Maker Faire Roma

Quindi “The Big Hack” si inserisce nelle azioni intraprese in vista della Maker Faire Rome 2022. Evento promosso e organizzato dalla Camera di Commercio di Roma. E nell’ambito della collaborazione con Regione Campania e Sviluppo Campania. Nel Piano Operativo per la valorizzazione, il rafforzamento e l’apertura dell’ecosistema regionale R&I. Con il contributo della Commissione Europea. A valere sul Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale 2014-2020.