L’ALLARME DELL’UNICEF, “IN NIGERIA MORIRANNO PER FAME 134 BAMBINI AL GIORNO”

Nello stato nigeriano del Borno, a causa dell’aggravarsi del conflitto procurato dal gruppo terrorista islamista Boko Haram, oltre 240 mila bambini soffrono di denutrizione acuta. Secondo le stime dell’Agenzia delle Nazioni Unite per l’infanzia, dei 244 mila bambini colpiti, quasi 50 mila potrebbero morire se non riceveranno assistenza tempestiva. “In media moriranno 134 bambini al giorno per cause relazionate con la denutrizione acuta se la risposta non aumenta rapidamente”, si legge in una nota stampa del direttore regionale dell’Unicef per Africa Occidentale e Centrale.

La crisi alimentare che sta vivendo la popolazione dell’estrema regione nigeriana del nord-est, al confine con il Ciad, diventa sempre più evidente via via che le truppe della forza multinazionale riprendono il controllo dei territori precedentemente “conquistati” dalla setta jihadista. Agli operatori umanitari si presenta dinanzi, quotidianamente, un quadro desolante: città completamente distrutte che ospitano gli sfollati privi di adeguate condizioni igieniche, acqua o cibo.

Inoltre, le agenzie non hanno accesso a quasi due milioni di persone che vivono in aree poco sicure. Secondo stime governative, nei sette anni di conflitto Boko Haram avrebbe causato la morte di più di 12 mila persone (anche se altre fonti ritengono che la cifra almeno doppia) e costretto oltre 2,5 milioni di persone – in maggioranza cristiane – a fuggire nel sud del Paese o in altre nazioni.