“Io ci vado”. Progetto Willeasy per l’accessibilità di luoghi e strutture alle persone con disabilità

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Un supporto creativo alla disabilità. Un’idea sviluppata per agevolare un concetto etico di solidarietà. E per consentire l’inclusione delle persone con disabilità. E’ stato premiato il progetto Willeasy che promuove l’integrazione. E il fondatore spera che diventi “un ecosistema partecipato”. William Del Negro è un appassionato di viaggi, fotografia e tecnologia. “Sono una persona di bassa statura con disabilità motoria- racconta-. Ho sempre viaggiato. Non mi sono mai fermato. E da subito ho capito che le difficoltà più grandi non erano causate dalle mie caratteristiche fisiche. Bensì dalla difficoltà nel trovare le informazioni che mi servivano. Per pianificare una vacanza. E organizzare gli spostamenti nella vita quotidiana“. Aggiunge l’ideatore del portale Willeasy: “Parlando con altre persone, ho compreso di non essere l’unico a vivere una situazione di difficoltà. Una condizione dovuta alla mancanza di informazioni facilmente consultabili. Su l’accessibilità di luoghi, strutture o eventi“.disabilità

Aiuto a spostarsi

Prosegue William Del Negro: “Quando dico ‘altre persone‘ non parlo solo di persone con qualche forma di disabilità. Mi riferisco a famiglie con bambini piccoli. O che si vogliono spostare con il proprio amico a 4 zampe. Persone con intolleranze alimentari. Oppure con impedimenti motori. E molti altri, che vivono ogni giorno altrettante difficoltà. Da questa osservazione, dalla mia esperienza di vita e da quella di molte persone come me è nato il progetto Willeasy”. Puntualizza: “Creiamo connessioni tra persone, luoghi, strutture ed eventi. Stiamo realizzando un database globale di dati oggettivi sull’accessibilità. Luoghi, eventi e strutture a cui le persone possono accedere gratuitamente. Trovando le informazioni di cui hanno bisogno per spostarsi serenamente”.disabilità

Oltre la disabilità

Willeasy è un ecosistema destinato alle persone con esigenze specifiche. Un aiuto a trovare gli eventi e le strutture più adeguate per le loro necessità. Come ristoranti, negozi, hotel e musei. O altri punti di interesse per la vita quotidiana. “Quando parliamo di esigenze di accessibilità ci rivolgiamo a tutti- sottolinea William del Negro-. Famiglie con bambini, persone anziane, persone con disabilità cognitive, motorie o sensoriali. Coppie, viaggiatori che portano con sé il proprio amico a quattro zampe. E chi viaggia in solitaria. Persone che hanno esigenze alimentari specifiche. Causate da allergie e intolleranze. Oppure motivate da scelte etiche o religiose“.disabilità

Storia

E’ stato proprio il progetto “made in Friuli” Willeasy ad aggiudicarsi il premio “Books for Peace 2022″. Riconoscimento internazionale presente in 5 continenti e in 61 Paesi. Assegnato a organizzazioni e persone che si prodigano per favorire la cultura dell’integrazione e della pace. Oltreché il rispetto dei diritti umani a livello mondiale. A rappresentare il progetto Willeasy alla premiazione a Roma è stato appunto William Del Negro. Presidente e fondatore di Willeasy Srl (Udine). Startup innovativa a vocazione sociale. E responsabile dell’associazione di promozione sociale “Io ci vado“.disabilità

“Io ci vado”

“Il progetto Willeasy è nato da ‘Io ci vado‘ – racconta Del Negro -. Con lo scopo di avere un forte impatto sociale. E di semplificare la vita delle persone che ogni giorno si trovano in difficoltà. Un disagio causato dalla mancanza di informazioni oggettive di accessibilità. Su luoghi, strutture ed eventi. Perciò abbiamo portato avanti il nostro piano. Ed è stato possibile realizzarlo grazie anche alla nascita di una startup a vocazione sociale. Willeasy, infatti, si sta occupando di tutta la parte tecnologica del progetto. Ciò che conta sono le informazioni relative ai luoghi. Vengono verificate. Così sono precise, oggettive, accessibili. E possono fare la differenza per molte persone”. Del Negro svela il suo sogno. “L’obiettivo è che ‘Io ci vado’ e Willeasy possano crescere come un ecosistema. Del quale possano attivamente far parte tutte le persone. Le associazioni. Le aziende che ne condividono gli ideali e i valori”.