In Abruzzo si trova la città dei confetti: Sulmona. Appena si arriva in piazza Garibaldi ci si trova nel punto più bello, storico e vivo della città. Al centro il fontanone che venne aggiunto nel 1823. Questa piazza è una perla immersa tra le montagne circostanti. Il sole sembra giocare con la pavimentazione, creando un mix di colori spettacolare, ed è una vera e propria cartolina del posto. Nella piazza si erige l’acquedotto svevo. Sulmona durante il regno delle due Sicilie ospitava la Zecca.
Confetti e aglio rosso sono delle peculiarità di Sulmona. La storia dei confetti nasce alla fine del 1300 dalle monache del Monastero di Santa Chiara, che veniva fatto come dolce di fine pasto per i Signori del luogo. Una festa tradizionale a Sulmona molto sentita, è “la Madonna che scappa in piazza”, che in Piazza Garibaldi che viene portata dalle persone uscendo dalla chiesa, e arrivata all’altezza del fontanone vedendo il Cristo risorto inizia la sua corsa, perde il suo velo nero di lutto tenendo quello verde. Osservo i mascheroni della città tra cui quello di una fontana, e tutti hanno gli occhi storti quale segno di buon augurio.
Al centro di Sulmona c’è un’edicola dove Rolando oltre a vendere giornali, ha un ruolo molto importante, quello di aggregare persone. Già, poiché tutti gli amici si mettono lì intorno e lui organizza una mangiata di castagne e tante altre cose, rendendo questa splendida Comunità ancor più unita. Un personaggio molto simpatico che con il suo entusiasmo fa da collante anche nelle giornate fredde, dove gli amici seppur all’ aperto si ritrovano assieme. Tutti mi dicono che Sulmona è una città dove si può vivere tranquillamente. Qui nacque Ovidio. Un signore storico mi dice che c’è una teoria secondo cui Ovidio aveva rivelato il nome segreto di Roma, ovvero Maia, perché è la Dea delle Pleiadi, che sono delle stelle che corrisponderebbero ai 7 colli di Roma.
Girando per la città ho visitato anche il Teatro Maria Caniglia, e Patrizio, Direttore Artistico, che mi dice essere il Teatro storico più grande d’Abruzzo inaugurato nel 1933, che da allora ininterrottamente ospita le stagioni di prosa e di musica di altissima qualità. Sulle pareti si trovano le locandine storiche degli eventi a partire dagli anni 30, un vero patrimonio. Sulmona città di antichissime tradizioni culturali e storiche, che ha avuto una funzione importante durante il periodo Svevo come testimoniato dall’ acquedotto. Molto interessante anche il complesso monumentale della Santissima Annunziata, che era l’antico ospedale. Bellissima anche la prima statua di Ovidio. Sulmona famosa anche per le sue location che offre a chi vuole sposarsi. Anche il cinema qui a Sulmona trova molta rilevanza, e un giovane ragazzo mi dice che qui il Sulmona International Film Festival è alla sua 41esima edizione, che pone al centro della sua scelta contenutistica la valorizzazione dei giovani talenti del cinema internazionale. Presenti tantissime attività storiche, come un ristorante che compie ben 61 anni, e che prosegue la tradizione coi piatti storici, tra cui con l’aglio rosso fresco appena colto. Durante la stagione estiva viene organizzato il festival “montagne in jazz” tra escursioni e musica, e la città di Sulmona diventa nel suo centro storico, nelle due giornate che concludono il festival, il paradiso del pianoforte. Altro evento importantissimo è la “giostra cavalleresca” dove i 7 borghi sestieri si sfidano, con un corteo pienissimo di figuranti. Dunque Sulmona città di Ovidio, del confetto, dai mille colori… assolutamente da visitare e scoprire!