Morto Milan Kundera autore de “L’insostenibile leggerezza dell’essere”

Lo scrittore ceco Milan Kundera è morto all'età di 94 anni. Noto per L'insostenibile leggerezza dell'essere, Kundera ha vinto numerosi premi nel corso della sua carriera

1968 archivio Image / Spettacolo / Milan Kundera / foto Imago/Image nella foto: Elina Svitolina ONLY ITALY

Lo scrittore ceco Milan Kundera è morto all’età di 94 anni. Noto per L’insostenibile leggerezza dell’essere (che nel 1988 è diventato anche un film), Kundera ha vinto numerosi premi nel corso della sua carriera. A dare notizia della scomparsa dello scrittore è stata l’emittente Ceska televize.

Morto Milan Kundera

Lo scrittore ceco Milan Kundera è morto a 94 anni a Parigi, dove si era trasferito dal 1975. Noto soprattutto per L’insostenibile leggerezza dell’essere, è uno dei massimi rappresentanti del romanzo della fine del Novecento, aveva ottenuto la cittadinanza francese nel 1981.

È considerato uno dei letterati più importanti del Novecento: le sue opere sono state raccolte in due volumi nella “Bibliothèque de la Pléiade“, collana prestigiosa della Gallimard dove raramente vengono ammessi autori viventi.

Kundera: M5s, addio a un gigante della letteratura

Con la scomparsa di Milan Kundera diciamo addio a uno dei più grandi scrittori del secolo. Con le sue opere ha esplorato con maestria le contraddizioni e le ambiguità della vita, insegnando l’importanza di mantenere vivo il pensiero critico e di non lasciarsi schiacciare dalle convenzioni sociali. La sua voce autentica e coraggiosa continuerà a ispirare le future generazioni di scrittori e pensatori. Milan Kundera è stato un gigante della letteratura, e il suo impatto sulla cultura sarà per sempre incancellabile”. Così gli esponenti M5S in commissione cultura alla Camera e al Senato.

Kundera: Parrini (Pd), le sue opere sono senza tempo

Milan Kundera ha raccontato e praticato l’arte del romanzo come nessun altro ha saputo fare a partire dalla seconda metà del Novecento. Lascia opere senza tempo, che nei decenni a venire continueranno a illuminare, ispirare, appassionare e interpellare milioni di persone in tutto il mondo, così come è avvenuto dalla fine degli anni Sessanta (quando uscì ‘Lo Scherzo’, il suo primo capolavoro) fino ad oggi”. Lo dice il senatore del Pd Dario Parrini, vicepresidente della Commissione Affari costituzionali. “Kundera – prosegue Parrini – è stato impareggiabile nello scandagliare le pieghe più profonde della psiche e le immancabili e irriducibili contraddizioni dell’animo umano. E più di tutti ha saputo difendere la libertà dell’intellettuale mettendo a nudo, con l’arma potente della parola scritta, il marcio che si annida in ogni forma di protervia, di bolsa retorica, di vuota ipocrisia e di falsa coscienza. Di fronte alla sua scomparsa tutti coloro che amano la letteratura non possono non provare un acuto senso di vuoto e di perdita”.

Fonte: Ansa