Crolla una miniera in Suriname: decine di morti

I crolli si verificano regolarmente nelle operazioni minerarie illegali, che sono comuni in Suriname, Paese ricco di giacimenti d'oro

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Foto di Martin Brechtl su Unsplash

Il crollo di una miniera d’oro illegale in Suriname ha provocato almeno 15 morti. I soccorsi vanno a rilento a causa della possibilità di altri crolli. Il Suriname (in precedenza era noto come Guiana olandese) è uno Stato dell’America meridionale, la cui capitale è Paramaribo. Con una superficie di poco più di 163000 km² e una popolazione di circa 540000 abitanti, il Suriname è lo Stato meno esteso del continente. E’ noto per la presenza di numerose e ricche miniere d’oro.

Suriname: almeno 15 i morti in crollo miniera, lutto nazionale

Le autorità del Suriname hanno dichiarato due giorni di lutto nazionale, con il bilancio del crollo in una miniera d’oro irregolare salito a 15 morti. L’incidente è avvenuto lunedì in un sito dove persone stavano “cercando l’oro in una sorta di tunnel improvvisato di notevole profondità”, ha spiegato il presidente Chan Santokhi all’Assemblea nazionale. Secondo i residenti, da 20 a 30 minatori stavano lavorando in una buca scavata da loro stessi, situata nelle miniere d’oro Rosebel, gestite da una filiale della società cinese Zijin Mining. La miniera si trova nel distretto di Brokopond, a circa 100 chilometri a sud della capitale Paramaribo. Le squadre di soccorso del Suriname continuano la ricerca di possibili sopravvissuti, ma incontrano difficoltà a causa del terreno instabile e del timore di ulteriori crolli. Tali incidenti si verificano regolarmente nelle operazioni minerarie illegali, che sono comuni in diversi paesi della parte settentrionale del Sud America.

Fonte: Ansa