Incendio devastante a Dacca: decine di morti

E'una vera e propria strage quella accaduta a Dacca, capitale del Bangladesh, dove un incendio di enormi proporzioni ha quasi mandato letteralmente in fumo un intero quartiere, Chawk Bazar,  dove il rogo ha viaggiato velocissimo propagandosi da un edificio all'altro. A quanto pare, in alcuni dei locali andati a fuoco sarebbero stati presenti materiali in plastica e, in alcuni casi, anche di natura chimica. Il bilancio è drammatico: al momento i morti sarebbero 78 ma si teme che il numero possa accrescersi con il passare delle ore. I Vigili del fuoco intervenuti sono oltre 200 e, a quanto pare, sarebbero riusciti a mettere la situazione sotto controllo, estinguendo del tutto le fiamme solo alle prime luci: “Ci vorrà del tempo, non è un incendio normale”, aveva detto un volontario, spiegando che le sostanze chimiche bruciate hanno notevolmente accelerato l'espansione dell'incendio. Il quartiere in questione si presenta come densamente abitato, con numerosi palazzi attaccati fra loro e separati solo da strettissimi vicoli, il che ha favorito il propagarsi delle fiamme tra un edificio e l'altro. Molte delle persone sono rimaste intrappolate all'interno, rendendo ancora più complicato il lavoro dei soccorritori. Come riferiscono fonti ufficiali locali, si tratta di “una situazione davvero difficile”. 

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Il precedente

Una cinquantina di persone hanno riportato ferite più o meno gravi, alcune di loro sarebbero tuttora in pericolo di vita: la maggior parte sono state ricoverate presso l'Università di Dacca. Un dramma che ha riportato alla mente quanto accadde nel 2010, sempre in Bangladesh, quando un rogo di grandi proporzioni divampò divorando edifici e uccidendo 120 persone. Anche in quel caso, andò a fuoco uno stabile con sostanze chimiche all'interno. 

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