I due segni che indicano la vera fede

L’uomo contemporaneo ascolta più volentieri i testimoni che i maestri”, disse Papa San Paolo VI nel famoso discorso al Consiglio dei Laici del 1974. Dare ragione della fede non significa risolvere questioni razionali, né tanto meno dare una risposta a tutto, soprattutto a quelle domande che non meritano una risposta, come quella che i sadducei fanno a Gesù nel Vangelo di oggi.

Ma chi sono i testimoni? Sono coloro che hanno avuto un incontro con Gesù e questo lo dimostrano con i veri segni della fede, l’amore e l’unità. Non fanno né ragionamenti teologici né danno leggi etiche, ma dimostrano nei fatti l’amore che Cristo gli ha donato: ora possono perdonare, accettare l’ingiustizia senza vendicarsi, non giudicano nessuno ma hanno a cuore la Salvezza di ogni uomo.

Questi segni della fede non nascono da ragionamenti ma soltanto dall’aver incontrato Cristo, aver sperimentato l’amore gratuito di Dio per noi: il perdono che Lui ci ha guadagnato donando Suo figlio sulla Croce. Perdono che ancora oggi possiamo ricevere. Per rinascere uomini nuovi.

Dietro a tante domande c’è proprio la ricerca di questo Amore gratuito, impensabile per l’uomo che ancora conta solo su sé stesso, che vorrebbe ridurre la fede ad una serie di concetti, che non salvano nessuno. L’Amore, quello vero, quello che Cristo ci ha mostrato e donato, non si spiega, si può solo incontrare e poi mostrare nella nostra vita.

Tutto rinasce in una prospettiva nuova, celeste: il matrimonio diventa una via per il Cielo, i problemi, le difficoltà, così come anche le gioie, diventano altre occasioni per sperimentare la bellezza di avere in noi Cristo, che in ogni momento della nostra esistenza è presente e ci aiuta. L’Amore di Cristo è l’unica risposta.