La Chiesa di Roma difende la casa comune

L’ecologia integrale come nuovo paradigma di giustizia, perché la natura non è una “mera cornice” della vita umana. La seconda Enciclica di Papa Francesco, “Laudato si’ sulla cura della casa comune” è suddivisa in sei capitoli e raccoglie, in un’ottica di collegialità, diverse riflessioni delle Conferenze episcopali del mondo e si conclude con due preghiere, una interreligiosa ed una cristiana, per la salvaguardia del Creato.

Nella basilica di San Giovanni

“Un’ecologia integrale” è il tema del quarto appuntamento di “Insieme per la nostra casa comune”, l’itinerario di approfondimento e riflessione sull’enciclica Laudato si' di Papa Francesco promosso dalla diocesi di Roma per l’anno pastorale 2019-2020. L’incontro, riferisce LaPresse, è in programma per lunedì 10 febbraio alle ore 19 nella basilica di San Giovanni in Laterano; vedrà la partecipazione del cardinale vicario Angelo De Donatis e dell’economista Leonardo Becchetti.

Le domeniche per il futuro

Becchetti, professore ordinario di Economia politica all’Università di Roma Tor Vergata e direttore del corso di specializzazione in European Economics and Business Law e del Master Mesci di Development and International Cooperation, Becchetti presidente del comitato scientifico di Next – Nuova Economia per Tutti -, membro del Comitato preparatorio delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani e direttore del sito www.benecomune.net. Il 5 giugno, insieme a Enrico Giovannini, ha lanciato l’idea dei “Saturdays for future“: obiettivo dell’iniziativa è trasformare il sabato nella giornata per la produzione e il consumo responsabili a favore dello sviluppo sostenibile.

Brani biblici

La serata sarà aperta da un brano musicale eseguito all’organo dal maestro Daniel Matrone, organista titolare della chiesa di San Luigi dei Francesi; seguirà un’introduzione di don Walter Insero, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali del Vicariato. Quindi verranno letti due brani di riferimento tratti dalla Laudato si’ da Maria Sabia, attrice e docente, ed Emilio Fabio Torsello, giornalista; i due curano il progetto letterario nato sui social – ispirato al film “L’Attimo fuggente” – chiamato “La setta dei poeti estinti”, la versione italiana della “Dead Poets Society”. Seguirà l’intervento di Becchetti; ancora un brano musicale, la lettura di un brano biblico e le riflessioni del cardinale De Donatis.

La preghiera per il creato

A conclusione dell'incontro sarà letta la “Preghiera cristiana per il creato” di Papa Francesco. “Insieme per la nostra casa comune” è iniziato lo scorso 11 novembre con il presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, e proseguirà con altri tre incontri, fino a giugno, sempre alle ore 19 nella basilica di San Giovanni in Laterano; ogni volta sarà presente il cardinale De Donatis affiancato da rappresentanti delle istituzioni, dell’economia, dell’associazionismo, della comunicazione, della cultura.

Dieci fiumi, un oceano

L’appuntamento seguente, spiega LaPresse, è in programma il 9 marzo, con Licia Colò, autrice e conduttrice televisiva, tra i primi a parlare di natura in televisione, e l’esploratore e motivatore Alex Bellini (attualmente impegnato nel progetto “10 rivers 1 ocean”, che lo vede percorrere i dieci fiumi più inquinati del pianeta su zattere realizzate con materiali di recupero)  I due rifletteranno su “Preservare la biodiversità: una sfida globale”. Spazio all’associazionismo l’11 maggio con i presidenti di Wwf Italia e di Legambiente Donatella Bianchi e Stefano Ciafani, che inviteranno a “Puntare su un altro stile di vita”. L’ultimo incontro si terrà invece l’8 giugno 2020, sarà dedicato a “Incoraggiare una cultura della cura” e punterà sui giovani: la green influencer Federica Gasbarro (unica italiana ad essere stata scelta per presenziare allo Youth Summit Onu dello scorso settembre a New York)  e Ruggero Rollini, chimico, youtuber e divulgatore scientifico.

Riciclo

Durante le serate, il cardinale vicario De Donatis e gli ospiti siederanno su poltrone realizzate in carta riciclata da Sekkei Design Sostenibile; anche i manifesti e i volantini di “Insieme per la nostra casa comune” sono in carta riciclata. Il leggio che viene utilizzato in tutti gli incontri è stato realizzato da Giovanni Angelozzi  di Radiceinmovimento, che da sempre abbraccia la filosofia del riciclo in tutte le sue opere. “Da questo concetto – spiega l’artista a La Presse– è nata l’idea di realizzare un leggio usando un ulivo secolare trovato già abbattuto nelle campagne laziali. Storicamente l’ulivo è simbolo di pace, fecondità, benessere e benedizione. L’albero è stato quindi pazientemente lavorato a mano con l’intento di mettere in luce il cuore del legno e di riportare in superficie le venature e la sua antica storia“.