74° Cannes: assegnati i premi speciali in attesa della Palma D’Oro

Premio Un Certain Regard a "Abbassando la guardia" della regista russa Kira Kovalenko. Palma d'oro d'onore a Marco Bellocchio

Vincitori e giuria Un Certain Regard 2021 © Mathilde Gardel / FDC

Assegnati al 74esimo Festival di Cannes i premi speciali. Presieduta da Andrea Arnold, la giuria era composta da Mounia Meddour, Elsa Zylberstein, Daniel Burman, oltre a Michael Covino.

Il premio principale, Un Certain Regard, è stati assegnato a Unclenching the fists (Abbassando la guardia), dramma familiare nella sperduta Ossezia diretto dalla regista russa Kira Kovalenko.

Il Premio della Giuria è stato attribuito a Great freedom, dramma carcerario omosessuale dell’austriaco Sebastian Meise. Una pioggia di riconoscimenti ulteriori ha festeggiato molti dei film della sezione: per l’insieme del cast è stato segnalato Bonne mere dell’attrice-regista tunisina (naturalizzata francese) Hafsia Herzi.

Il premio per l’originalità va all’islandese Lamb di Vladimir Johannsson, thriller psicanalitico che ruota intorno a un misterioso agnellino adottato da Noomi Rapace e da suo marito.

Il premio per il coraggio a La civil di Teodora Ana Mihai che narra la disperata ricerca di sua figlia rapita dai narcos messicani da parte di Cielo, una “madre coraggio”.

La menzione speciale è andata, riporta Rai News, a Noche de fuego di Tatiana Huezo, emozionante ritratto di una zona di guerra civile con la prospettiva di tre bambine ignare di un gioco mortale.

Verso il Palmares ma con poca Italia

C’è attesa per il Palmares della serata conclusiva: 24 i film in concorso quest’anno per la giuria presieduta da Spike Lee.

A poche ore dal verdetto di Cannes 74, trapela un’indiscrezione: secondo l’agenzia Ansa non ci sarebbe tra i possibili vincitori Tre piani di Nanni Moretti. Il film, dal romanzo omonimo di Eshkol Nevo, con tra i protagonisti Margherita Buy, Riccardo Scamarcio, Alba Rohrwacher, era l’unico italiano in corsa per la Palma d’oro.

Resta l’Italia con la Palma d’oro d’onore a Marco Bellocchio che sarà consegnata dal regista Premio Oscar Paolo Sorrentino.