Una balena dal Pacifico avvistata in acque italiane

Misura 7,7 metri il cetaceo avvistato nel Tirreno, forse è un "piccolo" di una specie estinta nell'Atlantico che ha percorso 800 km dall'Oceano Pacifico

“E’ lunga 7,70 metri la balena grigia che da due settimane si sposta in acque italiane. E’ un esemplare molto giovane”. Lo dichiara Sabina Airoldi dell’Istituto Tethys, i cui ricercatori, assieme alla Guardia Costiera, sono riusciti a stabilire con esattezza le dimensioni del cetaceo. Questo animale vive solo nel Pacifico ed è stato misurato grazie all’utilizzo di un drone durante un avvistamento in acque imperiesi.

Da dove arriva Wally?

“In accordo con gli esperti d’oltreoceano – prosegue Airoldi – l’ipotesi più accreditata è che si tratti di un individuo di poco più di un anno, probabilmente nato nel Pacifico”. La balena grigia risulta estinta nell’Atlantico. “Erano state avanzate due diverse teorie – afferma Airoldi – che Wally possa essere nata quest’inverno e quindi rappresentare un ritorno della specie a riprodursi in Atlantico, dove è considerata estinta, o che invece fosse un piccolo della stagione precedente e quindi con un anno di età. In questo secondo caso avrebbe avuto il tempo di migrare dal Pacifico attraverso le acque dell’Artico”.

Secondo i ricercatori del Tethys si tratterebbe di un individuo un po’ più piccolo della media, che forse ha mangiato poco durante la lunga rotta ‘anomala’ dal Pacifico fino in Mediterraneo. In due settimane la balena grigia ha percorso oltre 800 km: il primo avvistamento a Ponza.

“Proprio in questa stagione – conclude Airoldi – ha urgente bisogno di fare provvista di cibo; la speranza è che riesca comunque ad alimentarsi anche nelle nostre acque che non conosce. È quindi indispensabile non causargli stress”.