Spara in strada, poi si toglie la vita

Si è tolto la vita l'uomo che, a Bastia, in Corsicaha aperto il fuoco sui passanti, barricandosi poi in casa assediato dalle Forze dell'ordine. L'arma usata per uccidere un passante e ferirne altre 5, probabilmente dopo una furiosa lite con i vicini di casa, l'ha poi rivolta contro di sé. E' finito così il giorno da incubo del quartiere Montesoro, nella zona meridionale della città corsa, dove l'uomo, un 65enne già noto alla Polizia per alcuni episodi di violenza contro la persona, ha sparato all'impazzata verso la strada dopo che, armato di un fucile e di un taglierino, si era posizonato dietro la finestra della sua cantina, prendendo di mira i passanti. Ucciso un uomo, un impiegato di un ufficio regionale nonché portiere del palazzo, di 50 anni, altre 6 persone rimaste colpite: “Poteva ucciderci tutti – ha raccontato a Le Parisien una donna – quando ha cominciato a sparare ho spinto la mia vicina Henriette e io ci siamo chiuse a casa sua con un'altra vicina… Ha sparato contro la porta e un proiettile ha raggiunto il frigorifero”.

Il blitz

Le Forze dell'ordine sono arrivate sul posto attorno alle 19.30 quando, secondo altri testimoni, sarebbero stati uditi altri colpi d'arma da fuoco. Soltanto attorno alla mezzanotte gli agenti sono riusciti a effettuare il blitz verso l'appartamento dove l'uomo si era trincerato, trovandolo però già morto. Nel fornire il bilancio finale, la procuratrice di Bastia, Caroline Tharot, ha parlato di tre donne e due uomini feriti, fra i quali un poliziotto: “In totale sei persone sono state colpite, una è deceduta”. Un ragazzo di 23 anni, al momento, sarebbe in prognosi riservata.